FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] quale non sappiamo se avesse rapporti di parentela con Giovanni Francesco. Il 26 dicembre dello stesso anno, in Musicisti in Pisa. I maestri della cappella primaziale, in Bollettino storico pisano, LI (1982), p. 271; Id., Musicisti in Pisa. I ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] di don Ottavio in una prestigiosa edizione del Don Giovanni di W.A. Mozart diretta da P. Mascagni; teatro Massimo di Palermo, Palermo 1984, pp. 34 s; G. Dell'Ira, Firmamento lirico pisano, Pisa 1985, pp. 68, 475 s., 489, 491-493; Il teatro di S. ...
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FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] 1693 al 1718, l'agente ufficiale, succedendo all'abate Giovanni Battista Mancini.
La frequentazione assidua della Curia romana gli anche in altre occasioni: come nel 1701, quando il clero pisano venne obbligato a pagare 24.000 scudi per i lavori di ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] amico della C., il quale ne scrisse un elogio funebre, Lettera ad un suo amico sulla morte della celebre M. Pizzelli, nel Giornale pisano (VIII [1808], pp. 68-75), che circolò anche in estratto, fu G. G. De Rossi, che lesse la sua prima commedia in ...
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CALANDRINI, Matilde
Mario Themelly
Nata a Ginevra nel 1794 da una famiglia lucchese che nel XVI secolo era stata costretta all'esilio per aver aderito alla Riforma protestante, dopo aver trascorso la [...] quella svizzera e francese.
Il successo del modello pisano, celebrato dal Lambruschini insieme con quello cremonese colloqui con un altro grande educatore, il padre francescano Giovanni Girard.
Quando una profonda ondata reazionaria, dopo una accesa ...
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CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] de' Cerchi. Il suo matrimonio con Letta di Giovanni di Gherardino da Pistoia inaugurò la parentela tra i C. ricevette in quell'occasione diversi pagamenti da parte del Comune pisano, per rimunerarlo delle sue fatiche.
Quando il re dei Romani giunse ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] Consiglio stesso). Una lettera di Pietro al nobile pisano Francesco Lanfreducci scritto alla vigilia di un suo ) Pietro Cesti in una lettera (oggi al Museo Fitzwilliam) a Giovanni Battista Ricciardi, residente a Pisa, dice di trattenere presso di sé ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] affidato a lui il disegno e i cartoni per il palazzo pisano (Frey, 1940).
Il Vasari (1568) cita nuovamente il F in palazzo Vecchio per le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria. Inoltre, a riprova della confidenza intercorsa tra i due ...
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BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] 1943, pp. 151 s., nn. 1154-1165; G. Zedler, Das Mainzer Catholicon, Mainz 1905; A. Marigo, I codici manoscritti delle "Derivationes" di Uguccione Pisano... con appendice sui codici del "Catholicon" di Giovanni da Genova, Roma 1936, pp. IX s., 31-40. ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] membro della magistratura cittadina, e Francesco, nato nel 1573, lettore di diritto nello Studio perugino e in quello pisano.
Tra le opere principali del L. vanno annoverate il trattato De comparatione iuris pontificii et cesarei… (Perusiae, Valentis ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...