CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] secondo il calendario dell'Incarnazione, cioè nello stile pisano, e subentrano modifiche anche nella tecnica di Curia papale (Schaller, 1957); nel 1222-1224 emerge l'abate Giovanni di Casamari, che deteneva la custodia del sigillo. La menzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] assunta da Cesare Malanima, giurista ed erudito pisano, nel Commentario filologico-critico sopra i delitti Un avversario della pena di morte: Cesare Malanima, in Studi in memoria di Giovanni Tarello, 1° vol., Saggi storici, Milano 1990, pp. 467-540.
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] , nn. 763, 786, 880; XXXVI, n. 231; Studio fiorent. e pisano, 91 cc. 104r-111v, 184r-185v; Archivio di Stato di Perugia, Annali Decemvirali pp. 44, 54; Cronaca perugina inedita di Pietro Angelo di Giovanni (già detta del Graziani), in Boll. d. Dep. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] Proemio), il più notevole giurista italiano dell’età moderna: Giovanni Battista De Luca, autore, sempre nel secondo Seicento, Regno di Napoli, dove Bernardo Tanucci, il professore pisano condotto dal re come ministro riformatore, incontrò resistenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] istituto che veniva saltato a piè pari nel manuale di Giovanni Battista De Luca (Istituta civile), benché questo fosse discussione settecentesca sull’insegnamento del diritto patrio, «Bollettino storico pisano», 1983, pp. 17-41.
F. Colao, Leggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] alle stampe anche I fondamenti della filosofia del diritto di Giovanni Gentile, sintesi di un corso tenuto in quella stessa dell’anno accademico 1909-1910 a lui affidato dall’ateneo pisano, l’autore dava infatti l’impressione di voler metaforicamente ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] non fece mai menzione, e neppure di quel Giovanni Andrea Di Paolo, tanto stimato da Francesco D'Andrea Marrara, Il principato nel "Dottor Volgare" di G. B. D., in Boll. stor. pisano, XXXVI-XXXVIII (1969), pp. II 3-30; G. Ermini, Il principio "Quod ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] "Modalbergus" di Milano, Guido "Buonicombi" di Bologna, Pisano di Pisa, Obertino di Firenze, "Detesalvus Capellus" di . Böhmer-J. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901.
Giovanni di Salisbury, Policratici, sive de nugis curialium, Oxonii 1909 ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] erronea, ma abbastanza diffusa presso gli antichi, che faceva B. pisano. L'errore, già contenuto in alcuni manoscritti della Glossa accursiana di modello per la "materia Codicis" di Giovanni Bassiano e per quelle delle susseguenti Summae Codicis, ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] fiorini, per l'anno accademico 1394-95 è pagato al fratello Giovanni: certo la sua assenza in quell'occasione deve essere stata casuale feudale (III. 254, f 71rb-vb); sullo statuto pisano "quod extantibus masculis femine dotate non succedant" (III. ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...