LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] membro della magistratura cittadina, e Francesco, nato nel 1573, lettore di diritto nello Studio perugino e in quello pisano.
Tra le opere principali del L. vanno annoverate il trattato De comparatione iuris pontificii et cesarei… (Perusiae, Valentis ...
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BALDASSERONI, Pompeo
Renato Mori
Nato a Livorno il 23 sett. 1743, da Giovanni Giacomo e da Maria Beatrice Guardini Bandi, compì i primi studi nel collegio Bandinelli di Roma e si laureò in giurisprudenza [...] nello Studio pisano nel 1765. Nominato nell'anno successivo segretario per la Sanità Dogane e Decime in Livorno, lasciò nel 1768 questa città per ricoprire la carica di segretario del governo di Siena, carica che abbandonò nel 1775 per tornare a ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...