BUIANO (Boiano)
Giovanni Cherubini
Una carta dell'ottobre 1129 fornisce la prima notizia del vescovo B., che vi si sottoscrive come "aretinus episcopus et comes" (Pasqui, I, n. 325). Una del gennaio [...] atti sono datati col pontificato di Innocenzo: Pasqui, nn. 327, 328, 332). Una breve relazione sul concilio pisano edita dal Bernheim giustifica la deposizione "pro et dolenda et horrenda destruccione bonorum ecclesiasticorum seu episcopalium" (p ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] , composti su invito del prefetto supremo dell'Ordine Antonio Pisano ed editi in due parti: la prima, composta di a Venezia presso l'officina tipografica dei fratelli Domenico e Giovanni Battista Guerra e fu dedicata al cardinale Tolomeo Galli, ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] inizio in questo periodo l'amicizia del D. con lo scienziato pisano. La conoscenza del Galilei ravvivò in lui gli interessi di maggio. In sintonia con quanto andavano facendo gli amici romani Giovanni Ciampoli e Federico Cesi, anche il D. nelle sue ...
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CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] statuti furono approvati il 16 marzo 1305 dall'arcivescovo fra' Giovanni di Polo. Il C. ricoprì più volte cariche direttive Id., Un nuovo fiore serafico, il beato G. C. confessore pisano soldato ed eremita, Quaracchi 1906; Butlers' lives of the saints ...
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ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] generale di Pisa. Predicò a Firenze nel 1408 e nel 1422; ma già nel 1412 era stato istituito dall'antipapa pisanoGiovanni XXIII prima visitatore e poi, nel 1414, ministro provinciale dei frati minori di Toscana. La Repubblica fiorentina ne sollecitò ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] dei pontefici di obbedienza pisana e particolarmente di Giovanni XXIII. Quest'ultimo, costretto ad abbandonare Roma gentiluomo napoletano e maresciallo della Curia, e il pisano Agostino di Lante, avvocato concistoriale.
Le lettere riguardanti ...
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ANDREA da Biguglia
Abele L. Redigonda
Oratore sacro, "magister theologiae" domenicano; viene comunemente detto "pisano", mentre fu originario, se non proprio nativo, di Biguglia, paesetto a nord dello [...] si rese benemerito di quel movimento di ripristino della vita regolare, che, iniziato da un decennio a Venezia da Giovanni Donùnici, condusse alla formazione della Congregazione lombarda.
Per la sua attività oratoria A. ebbe il grado di predicatore ...
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BARTOLO da San Gimignano, Santo
Ada Alessandrini
Nacque a Mucchio, castello distante quattro chilometri da San Gimignano, nel 1228, molto probabilmente di maggio, mese in cui da tempo immemorabile viene [...] festeggiato a San Gimignano. Suo padre, Giovanni Bompedoni (così chiamato forse per soprannome latineggiante: da bonus 15 dic. 1299,che secondo lo stile dell'Incamazione al computo pisano corrisponde all'anno 1300.
Con solenni funerali il suo corpo ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] parte notevole. In occasione del cosiddetto "conciliabolo pisano" (maggio 1511), che il cardinale Carvajal anzi assunse una decisa posizione contro il loro tentativo conciliare. Così Giovanni Francesco Pico, che era in stretta relazione con i frati ...
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ALBERTI, Giovanni
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 17 luglio 1540 da Daniello. Educato alla carriera ecclesiastica dallo zio materno Onofrio Bartolini Salimbeni, arcivescovo cli Pisa, ricevette da [...] .
Tornato da Vienna per questo motivo, l'A. dovette fronteggiare l'accusa di simonia che gli veniva mossa nell'ambiente pisano, specialmente da parte del clero che si riferiva, soprattutto, alla sua attività giovanile presso il Bartolini. L'A. riuscì ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...