BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] al fastigio della fonte, e la considerazione che la data 1277 è anteriore all'arrivo a Perugia di Nicola e GiovanniPisano, portano a concludere che anche il trasferimento dal modelletto ai modelli esecutivi, fatti in cera su armatura di legname ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] i primi, sin dal 24 marzo 1409 come risulta dalla lista dei presenti.
Nel 1410 fu inviato dal papa pisanoGiovanni XXIII quale ambasciatore presso Sigismondo re d'Ungheria che si era dichiarato disponibile a sostenere il papa dell'obbedienza pisana ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] e durato solo tre giorni. Dopo aver assunto il nome di Giovanni XXIII, fu ordinato prete il 24 maggio e il giorno seguente di G., trattenuti prigionieri a Napoli dal tempo del concilio pisano.
La calma relativa che seguì l'accordo permise la ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] s. Domenico nella nuova arca marmorea commissionata a Nicola Pisano, dove tuttora si conservano: tale circostanza valse alla al conclave da Gregorio X e poi cassate da Giovanni XXI. Il nuovo pontefice, pur essendo di sentimenti pregiudizialmente ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] conferma al momento della sua morte. Una tradizione che risale alle Conformitates identifica questo frate con Giovanni da Settimo Pisano, ma l'attribuzione non compare nei due manoscritti che contengono l'opera (Firenze, Bibl. Laurenziana, Laur ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] la fondazione dei minori, sarebbe stato discepolo di Giovanni Bono. Tra i minori e i seguaci di G van Luijk, Gli eremiti neri nel Dugento, con particolare riguardo al territorio pisano e toscano. Origine, sviluppo ed unione, Pisa 1968, pp. 67 ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] le storie della Vita di G. vanno ricordate le formelle del portale del battistero di Firenze realizzato da Andrea Pisano (1330-1336); il più completo è probabilmente quello scolpito nella decorazione del portale dedicato a G. della cattedrale di ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] ma anche da Abelardo, da Anselmo di Laon, da Ugo di S. Vittore e da Giovanni Damasceno (conosciuto nella traduzione latina di Burgundio Pisano). P. organizza la materia in quattro libri (divisi in capitula, mentre il raggruppamento in distinctiones ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] 'opera (J. de Waard, Y. Goldman, G. Norton, S. Pisano, A. Schenker, A. van der Kooij e R. Weis) intendono 13-24 (1987), è uscito nel 1995 un volume preparatorio a Giovanni, che contiene la trascrizione dei 23 papiri testimoni del quarto Vangelo, ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] affidato alle cure del vescovo umanista di Arezzo, Gentile Becchi. Allo Studio pisano frequentò probabilmente, insieme con Giovanni, i corsi di diritto canonico. Quando Giovanni vestì le insegne cardinalizie e si recò a Roma, fece parte della corte ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...