ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] generale di Pisa. Predicò a Firenze nel 1408 e nel 1422; ma già nel 1412 era stato istituito dall'antipapa pisanoGiovanni XXIII prima visitatore e poi, nel 1414, ministro provinciale dei frati minori di Toscana. La Repubblica fiorentina ne sollecitò ...
Leggi Tutto
CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] dei pontefici di obbedienza pisana e particolarmente di Giovanni XXIII. Quest'ultimo, costretto ad abbandonare Roma gentiluomo napoletano e maresciallo della Curia, e il pisano Agostino di Lante, avvocato concistoriale.
Le lettere riguardanti ...
Leggi Tutto
ANDREA da Biguglia
Abele L. Redigonda
Oratore sacro, "magister theologiae" domenicano; viene comunemente detto "pisano", mentre fu originario, se non proprio nativo, di Biguglia, paesetto a nord dello [...] si rese benemerito di quel movimento di ripristino della vita regolare, che, iniziato da un decennio a Venezia da Giovanni Donùnici, condusse alla formazione della Congregazione lombarda.
Per la sua attività oratoria A. ebbe il grado di predicatore ...
Leggi Tutto
BARTOLO da San Gimignano, Santo
Ada Alessandrini
Nacque a Mucchio, castello distante quattro chilometri da San Gimignano, nel 1228, molto probabilmente di maggio, mese in cui da tempo immemorabile viene [...] festeggiato a San Gimignano. Suo padre, Giovanni Bompedoni (così chiamato forse per soprannome latineggiante: da bonus 15 dic. 1299,che secondo lo stile dell'Incamazione al computo pisano corrisponde all'anno 1300.
Con solenni funerali il suo corpo ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] parte notevole. In occasione del cosiddetto "conciliabolo pisano" (maggio 1511), che il cardinale Carvajal anzi assunse una decisa posizione contro il loro tentativo conciliare. Così Giovanni Francesco Pico, che era in stretta relazione con i frati ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Giovanni
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 17 luglio 1540 da Daniello. Educato alla carriera ecclesiastica dallo zio materno Onofrio Bartolini Salimbeni, arcivescovo cli Pisa, ricevette da [...] .
Tornato da Vienna per questo motivo, l'A. dovette fronteggiare l'accusa di simonia che gli veniva mossa nell'ambiente pisano, specialmente da parte del clero che si riferiva, soprattutto, alla sua attività giovanile presso il Bartolini. L'A. riuscì ...
Leggi Tutto
BARILLI, Filippo
Silvano Borsari
Conosciamo pochissimo l'attività del B. prima dell'elevazione alla cattedra arcivescovile di Capua: è ad ogni modo molto probabile che egli debba essere identificato [...] re di Napoli, nel 1412, abbandonò il partito del papa romano per abbracciare quello del papa pisano, anche'il B. passò all'obbedienza di Giovanni XXIII, per cui lo vediamo presente alla corte di quest'ultimo nel marzo 1414- In seguito partecipò ...
Leggi Tutto
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...