CENNINI, Giovanni Battista
Bruno Santi
Fiorentino, fu fonditore in bronzo e autore di commessi in pietre dure. Le fonti (riferite dal Tanfani Centofanti) lo riportano come figlio di Iacopo, ma la sua [...] in parte elementi originali di sua esecuzione e in parte usufruendo di frammenti tolti dall'antico pergamo, opera di GiovanniPisano.
Il procuratore Francesco Guadagni fa il nome del C. come possibile stimatore nella causa (si trattava di stabilire ...
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GIOVANNA d'Evreux, Regina di Francia
M. Nuzzo
G. nacque in luogo e data sconosciuti e morì a Brie-Comte-Robert (Ile-de-France) il 4 marzo del 1371; figlia di Luigi, conte d'Evreux, sposò nel 1325 il [...] de Charles V, cat., Paris 1981, pp. 121-123, 232-233, 292-293, nrr. 70, 186, 239; S.H. Ferber, Jean Pucelle and GiovanniPisano, ArtB 66, 1984, pp. 65-72; C. Sterling, La peinture médiévale à Paris. 1300-1500, I, Paris 1987, pp. 89-99; C. Reibold ...
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LUPO di Francesco
N. de Dalmases
Architetto e scultore pisano, attivo tra il primo e il secondo terzo del 14° secolo.L. probabilmente collaborò con GiovanniPisano nei lavori del pulpito della cattedrale [...] in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 125-139; M. Seidel, Studien zu Giovanni di Balduccio und Tino di Camaino. Die Rezeption des Spätwerks von GiovanniPisano, Städel-Jahrbuch, n.s., 5, 1975, pp. 37-84; id., Die Provenienz dreier ...
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DOMENICO di Auriotto
Marzia Casini Wanrooij
Fiorentino di nascita, forse figlio di Mariotto di Giovanni (Thieme-Becker), svolse dal 1489 attività di legnaiolo e maestro di tarsia a Pisa (Supino, 1893, [...] la sua attività per la primaziale: fu incaricato di realizzare una sedia che doveva essere posta vicino al pergamo di GiovanniPisano ed essere rivolta verso la porta Reale (ibid. p. 157). Nel 1492 lavorò ad una sedia che doveva essere collocataira ...
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BACCI, Peleo
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a S. Marcello Pistoiese il 17 maggio 1869. Scrittore e storico dell'arte, partecipò attivamente alla vita patriottico-militare della fine del secolo, [...] nel duomo di Pisa,Milano-Roma 1926, al quale fece seguito Un altro capitolo inedito della vita di GiovanniPisano,pubblicato nella rivista Le Arti (IV[1942], pp. 185-192; pp. 268-277; pp. 329-340), note raccolte e ripubblicate con emendamenti ed ...
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ANDREA di Iacopo d'Ognabene
Isa Belli Barsali
Nato a Pistoia, se ne ignorano an di nascita, di morte e opere, ma il suo nome èlegato al paliotto d'argento dell'altare (detto poi di S. Iacopo) nel duomo [...] stilistici del rilievo l'autore risulta artista formatosi in un ambiente fortemente dominato dalle personalità di Nicola e GiovanniPisano. Riferimenti precisi ai due scultori è possibile cogliere nelle varie formelle: la Natività e la Strage degli ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] più tardi.
Taddeo Pepoli morì nel 1347. I due figli, Giovanni e Giacomo, in difficoltà, tra un complesso di nemici e le trovano la celebre Arca di s. Domenico, con bassorilievi di Nicola Pisano e fra Guglielmo (1267), e statue di Niccolò dell’Arca e ...
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BONINO da Campione
P.F. Pistilli
Scultore lombardo, originario di Campione sul lago di Lugano, attivo in diverse città dell'Italia settentrionale (Milano, Brescia, Cremona e Verona) nella seconda metà [...] (1947), Toesca (1951) e dalla precedente critica - che egli abbia svolto l'apprendistato alle dipendenze del pisanoGiovanni di Balduccio. Già nelle opere giovanili firmate o assegnategli dalla critica (Brescia, duomo vecchio, arca del vescovo ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] dal pittore per la chiesa del Carmine (Tanfani Centofanti, 1897). Nel gennaio del 1428 Leonardo prese accordi con il pisanoGiovanni di Gante per l’esecuzione del sepolcro di re Ladislao a Napoli, salvo poi ritirarsi dall’impresa nel corso del ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] , con l'angelo da ascriversi a un collaboratore pisano (Marabottini, 1950), dell'ordine superiore di un , Firenze 1981, I, pp. 333-339; R. C. Proto Pisani, Un inedito di Giovanni da Milano: la tavola di S. Bartolo in Tuto, BArte, s. VI, 68, 1983 ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...