CIAMPOLINI, Giovanni
Marco Palma
Estremamente scarse sono le notizie sulla vita di questo collezionista romano di antichità. Molto probabilmente era figlio di un Michele, pisano di origine, che esercitò [...] epigrafiche urbane del sec. XV, in Atti della Pontif. Acc. romana di archeol., s. 3, Memorie, I, 1 (1923) (Miscell. Giovanni Battista De Rossi, I), pp. 127, 143; I. Maïer, Ange Politien. La formation d'un poète humaniste (1469-1480), Genève 1966 ...
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BERNARDI, Luca di Antonio da San Gimignano
Cesare Vasoli
Non si conoscono le sue origini, ma è probabile che fosse figlio di uno di quei Bernardi da San Gimignano che, tra la fine del sec. XIV e il [...] r), come risulta da una lettera inviatagli da Antonio di Giovanni Bicci e dalla sua risposta. Insegnante pubblico di grammatica a . di Stato di Firenze, Deliberazioni circa lo Studio fiorentino e pisano dal 1484 al 1492, cc. 114v, 120r., 121r., 131r ...
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COTTA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Di notabile famiglia milanese, nato da Pietro e da Maddalena Leonatini, fu attivo nella seconda metà del Quattrocento. Nel novembre 1461 fece parte dell'ambasceria, [...] ; Acta Consilii secreti Mediolani, a cura di A. R. Natale, I-III, Milano 1963-1969, ad Indicem;A. Cutolo, Nuovi docc. dell'esilio pisano di Ludovico il Moro, in Arch. stor. lombardo, s. 7-8, VI (1939), p. 145; C. Santoro, Un codice di Bona di Savoia ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] sinister". Altro riconoscimento, implicito e univoco, viene all'eccelsa qualità dell'opera del C. dal fatto che il baluardo pisano, passato nelle mani degli Aragonesi intatto perché non si verificò l'assalto cui avrebbe dovuto reggere, fu in seguito ...
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BUCELLI, Giannozzo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XV. Apparteneva ad un'antica e notevole famiglia più volte rappresentata fra i Priori e i Gonfalonieri della città.
Fra gli esponenti [...] successivo e a Parigi dal 1366 al 1369.
Dal ramo di Giovanni Bucelli priore nel 1284, al quale appartenne il Giannozzo gonfaloniere nel (concessione della cittadinanza di Montpellier al mercante pisano Adovardo Rosselmini); G. F. Pagnini del Ventura ...
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BERTI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, non è certo se a Pisa o a Firenze, intorno al 1700, da Giovanni Maria, nobile pisano, che ebbe vari uffici alla corte granducale. Fu per parecchi anni al servizio [...] della Spagna come commissario negli eserciti di Filippo V e di Ferdinando VI. Passò poi al servizio di Filippo di Borbone, duca di Parma, che il 1°apr. 1749 gli conferì la carica di commissario dì guerra ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] dei pontefici di obbedienza pisana e particolarmente di Giovanni XXIII. Quest'ultimo, costretto ad abbandonare Roma gentiluomo napoletano e maresciallo della Curia, e il pisano Agostino di Lante, avvocato concistoriale.
Le lettere riguardanti ...
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APPIANI, Gherardo Leonardo
Ottavio Banti
Figlio di Iacopo, signore di Pisa, fu anziano del Comune nel 1391 e, nel 1392, caduti i Gambacorta e fuggito l'arcivescovo Lotto della stessa famiglia, fu investito [...] di voler trattare il ritorno dei loro mercanti a Porto Pisano. I commissari, giunti a Pisa, cercarono di spingere 'obbligo della consegna annuale di un palio nel giorno di s. Giovanni, ottenendo in cambio uno stipendio di 3600 fiorini annui. Morì nel ...
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BONSI (Bonzi), Lelio
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze verso il 1532 dal nobile Ugolino, si applicò con passione alla letteratura e alla filosofia. Giovanissimo, fu ammesso all'Accademia Fiorentina, [...] Firenze per affrontare a Pisa il più lucroso studio delle leggi. Nello Studio pisano restò a lungo, laureandovisi solo intorno al 1558; subito dopo entrò al servizio del cardinale Giovanni de' Medici, figlio di Cosimo I, e presso i Medici restò tutta ...
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ANDREA da Biguglia
Abele L. Redigonda
Oratore sacro, "magister theologiae" domenicano; viene comunemente detto "pisano", mentre fu originario, se non proprio nativo, di Biguglia, paesetto a nord dello [...] si rese benemerito di quel movimento di ripristino della vita regolare, che, iniziato da un decennio a Venezia da Giovanni Donùnici, condusse alla formazione della Congregazione lombarda.
Per la sua attività oratoria A. ebbe il grado di predicatore ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...