CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] anni 954-56 è che C. aveva due fratelli, uno di nome Giovanni "filius b[one] m[emorie] Rodilandi", che possedeva beni nei pressi di in precedenza erano stati alienati. Nel processo pisano risultano accusati di possesso illegittimo Imilga "filia ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] 1716).
Nel 1718, dopo essersi laureato in teologia presso lo Studio pisano (il 26 maggio) e aver preso i voti (il 24 alla edizione pratese del suo volgarizzamento del sacerdozio di s. Giovanni Crisostomo, Prato 1852, pp. XXVII-LXVI; Édouard d' ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] padre del C., Ildebrandino, si schierò dalla parte del pontefice pisano: lo testimonia, tra l'altro, il passaggio, avvenuto compiuto studi per diventare notaio pontificio, venne nominato da Giovanni XXIII cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin.
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ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] con il re, dichiarò deposto Arnolfo. Secondo Pandolfo Pisano, autore della vita di Urbano II nel Liber Romano e di S. Babila, imitato poi da Alberto di Magenta, Giovanni Aculeo di Vimercate e Manfredo di Limito. Pare che tutti costoro ricevessero ...
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LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] ricordato anche da Petralia. Nel 1391 confermò alle monache di S. Giovanni Nuovo l'unione della chiesa di S. Michele, "loci Monestiroli", fine del Trecento e degli inizi del Quattrocento, in Boll. stor. pisano, LVI (1987), p. 17 n. 70; M. Ronzani, " ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] della tassa curiale.
La fedeltà di Venezia al pontefice pisano rese, però, difficile al C. la titolarità dei e il 1423, deliberò di concedergli alcune somme. Quando, poi, Giovanni "da Ruppescicca" fu promosso al vescovato di Rouen, il C. ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] di algebra universale (Fabroni, p. 421). Le sue opere matematiche, che videro tutte la luce nel periodo pisano, possono essere considerate dispense universitarie rispecchianti fedelmente il livello dei suoi corsi: cosa tra l'altro confermata dalla ...
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ADAMI, Francesco Raimondo
Giovanni Miccoli
Di famiglia fiorentina, nacque a Livorno nel 1711. Studiò sotto i gesuiti e gli scolopi; a diciotto anni si fece frate servita nel monastero dell'Annunziata [...] del Signor..., pubblicato anonimo a Lucca nel 1745 presso la stamperia Benedini, il cui autore era Giovanni Gualberto De Soria, professore dello Studio pisano. A lui rispose l'A. sotto lo pseudonimo di Gelaste Mastigoforo con due lettere, stampate l ...
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FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] 1693 al 1718, l'agente ufficiale, succedendo all'abate Giovanni Battista Mancini.
La frequentazione assidua della Curia romana gli anche in altre occasioni: come nel 1701, quando il clero pisano venne obbligato a pagare 24.000 scudi per i lavori di ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] membro della magistratura cittadina, e Francesco, nato nel 1573, lettore di diritto nello Studio perugino e in quello pisano.
Tra le opere principali del L. vanno annoverate il trattato De comparatione iuris pontificii et cesarei… (Perusiae, Valentis ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...