LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] 'aspro confronto con il duca, il L. si avvalse di relazioni privilegiate con il vertice regio e con il Papato pisano: il 5 giugno 1411 Giovanni XXIII lo creò cardinale.
Alla base di questa scelta fu forse, secondo Girgensohn, l'intento di smorzare il ...
Leggi Tutto
GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] dei cardinali scismatici che avevano dato vita al concilio pisano. Nello stesso anno, il G. fu nominato protettore Apostolici…, II, Romae 1920, p. 75; G. Forni, Persiceto e San Giovanni in Persiceto, Bologna 1927, pp. 81, 188 s.; C. Ady, The ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] i fratelli Luca (collaboratore di D. nello stesso duomo pisano nel 1489-90) e Nicola (ivi attivo nel 1486- il 3 nov. 1481 - era la volta della chiesa lucchese dei Ss. Giovanni e Reparata, dietro compenso di 70 ducati più l'organo vecchio; lo strumento ...
Leggi Tutto
BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] dello stile dell'Incarnazione secondo il computo pisano). Per il periodo antecedente si deve con p. 8 (vedi anche pp. 25 s.); G. Bertoni, Un breve di Pasquale II a Giovanni abate di Nonantola, in Studi medievali, III (1908), pp. 132-34; P. F. Kehr ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] Ordinis libros Sententiarum legit et nunc est in Studio Pisano lector principalis"; Bullarium Franciscanum, VI, n. 856) , L. perse il favore di Urbano VI. Sconfitta e scomunicata Giovanna I e morto il legittimo erede Luigi d'Angiò, il pontefice ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] la sicurezza che essi ebbero di poter contare sull'appoggio di Giovanna I. Il B. prese poi parte all'ambasceria della regina gli altri cardinali che avevano defezionato.
Quando il Concilio pisano, il 27 luglio 1409, per semplificare la situazione ...
Leggi Tutto
FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] il nuovo papa Alessandro V, eletto dal concilio pisano, lo privò dei suoi benefici già nel mese un'assenza di cinque anni, non durò molto, poiché nel giugno 1413 Giovanni XXIII dovette fuggire con la sua Curia davanti alle truppe di Ladislao. La ...
Leggi Tutto
GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] a Venezia, autore di un commento al Luminare maius di Giovanni Giacomo de Manliis (Venezia, Lucantonio Giunta, 1566). Il stranieri e di non toscani nell'Università di Pisa, in Bollettino storico pisano, II (1933), p. 40; A. Solmi, A. Gentile ...
Leggi Tutto
BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] la prepositura, delle due parrocchie di S. Giovanni e di S. Caterina, sottratte rispettivamente all' 119, 133, 172, 231, 239; E. Passerin, L'ambiente culturale pisano nell'ultimo Settecento : il trionfo e la crisi del riformismo anticuriale in alcuni ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] istanze di riforma dell'Ordine domenicano promosse da Giovanni Dominici (Giovanni di Domenico Banchini) e favorite da Raimondo 1388, il 2 ottobre, Raimondo nominò D. vicario dei convento pisano degli Armeni di S. Basilio, e il 18 novembre vicario ...
Leggi Tutto
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...