POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] di Piero (per qualche tempo ebbe anche affidata quella del blando Giovanni, il futuro Leone X), la sua esistenza diventa ora più quae... nos certe inter nos fuisse haud ignotos testaretur". Il Pontano non rispose e il P. non mise questa nel suo ...
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FOLIGNO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Giuseppe LUGLI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città, dell'Umbria, in provincia di Perugia, situata a 235 m. d'altezza [...] 'antico Fulginium restano in piedi; tra questi gli avanzi di un ponte sul canale del Topino e quelli di una villa, nota col a S. Chiara in Assisi. Sono del sec. XIV le chiese di S. Giovanni dell'Acqua (1339), di S. Caterina, di S. Salvatore e di S. ...
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Dopo la pace di Bagnolo (v.), la corte di Napoli sentì il bisogno di respirare più liberamente e di sciogliersi dai vincoli, che, sotto forma di terre feudali, la tenevano stretta fin presso le porte di [...] e quelli del duca di Calabria, tra i quali fu il Pontano. Dopo non brevi trattative l'11 agosto si venne a un accordo nel castello l'11 ottobre 1486. Contro Anello Arcamone e Giovanni Pou non fu pronunziata sentenza di sorta; ma essi rimasero ...
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KOCHANOWSKI, Jan
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Sycyna (voivodato di Sandomierz) nel 1530, morto a Lublino il 22 agosto 1584. All'età di 14 anni s'immatricolò all'università di Cracovia, iniziandovi [...] K.: il componimento idillico Sobótka (La festa di San Giovanni), con la vivacità del suo ritmo popolareggiante (qualcuno ha pure con qualche reminiscenza classica e dei Tumuli del Pontano, non trova riscontro nelle altre letterature del Cinquecento. ...
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. Famiglia feudale napoletana di origine abruzzese (così denominata, probabilmente, dalla terra di Acquaviva nella Valle Siciliana), una delle sette grandi case del Regno, iscritta nella nobiltà di Napoli [...] da Plutarco, mecenate e amico di letterati, come il Pontano e il Sannazaro, dei quali stampò le opere in una e da Ferdinando il Cattolico fu creato duca di Nardò. Da Giovanni Antonio nacquero Giovan Girolamo I, decimo duca d'Atri, scrittore di ...
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. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] Alvito continuò nel primogenito Piergiampaolo, il quale però, schieratosi per Giovanni d'Angiò, fu costretto nel 1459 ad abbandonare i suoi . Caracciolo, De variate fortunae, Napoli 1769; I. Pontano, Historiae neapolitanae, Napoli 1769; L. di Capua, ...
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Di nobile famiglia angioina, nacque nel 1532 a Venezia dove il padre, Lazzaro (v.), ambasciatore del re di Francia, ebbe una relazione d'amore con un'ignota. A due anni, sostituito il padre da Georges [...] . Dal Toussain passò alla scuola del grande umanista limosino Giovanni Dorat (v.), l'Auratus, e poi, sulla fine Francine (1555), Le premier des Météores (1567) tratto dal Pontano, Poèmes (1573), diciannove egloghe, una eccellente traduzione dell' ...
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Figlio di Giovanni Bonincontri, nacque a S. Miniato in Toscana il 23 febbraio 1410, e morì, pare nel 1491. Fu soldato di ventura con Francesco Sforza; amico del Beccadelli e del Pontano, che gli apersero [...] (Rerum Italicarum scriptores, XXI) diede alle stampe nel 1732 i libri che trattano degli anni dal 1340 al 1458, e nel 1739 Giovanni Lami pubblicò i libri V-VII della storia dei re di Napoli.
Bibl.: B. Soldati, La poesia astrologica del 1400, Firenze ...
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ORSINI, Fulvio
Tammaro De Marinis
Letterato, bibliofilo e collezionista, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano, forse Maerbale figlio del condottiere Giancorrado. Nacque a Roma l'11 dicembre [...] di questo testo (Roma 1555). Ottenuto il canonicato di S. Giovanni in Laterano, entrò nel 1558 al servizio di Ranuccio Farnese, in della raccolta O. citeremo il Virgilio, già appartenuto a Gioviano Pontano, e il Terenzio, del sec. V; il Canzoniere ...
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Nacque a Napoli, probabilmente nel 1475, e morì a Napoli dopo il 1540; fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni Maggiore in un tumulo da lui stesso preparato. Scarse sono le notizie sulla sua vita. Studiò [...] e godé anche di un benefizio. Ebbe fama di verseggiatore fecondo per molti carmi latini erotici di movenze voluttuose alla Pontano, scarsi di sentimento e stilisticamente corretti, e per poesie varie e satire, eccessivamente erudite, ma di qualche ...
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pontaniano
agg. – Che si riferisce a Giovanni Pontano, poeta, umanista e uomo politico (1429-1503): la poesia p.; Accademia P., nome assunto dall’Accademia Alfonsina, poi Antoniana, di Napoli (v. alfonsino) dopo la morte di Antonio Beccadelli...
coperta
copèrta (ant. e settentr. covèrta) s. f. [der. di coprire, part. pass. coperto]. – 1. a. Qualunque panno o drappo che serve per coprire o riparare dal freddo: c. da viaggio, da mettere sulle ginocchia per ripararle dal freddo; c. da...