Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] l'appoggio mediceo, della seconda quello aragonese. E, in più, umanisti a tempo pieno e Marsilio Ficino e GiovanniPontano. Vigente, invece, per l'aristocrazia lagunare il primato della politica, suscettibile, peraltro, questa di assurgere a ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] , che sarebbe difficile individuare fra i testi a noi noti, si ha notizia indiretta da un passo del De liberalitate di GiovanniPontano (1999, cap. XII, p. 76), il quale lamentava che il duca di Milano non avesse voluto prestargli nemmeno uno dei due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] imprenditoriali. Lo stesso faranno più tardi gli altri grandi umanisti di quel secolo, come Lorenzo Valla, Matteo Palmieri, GiovanniPontano, Marsilio Ficino e via dicendo (Perrotta 2004, cap. V). Nel 1428-29 Poggio Bracciolini, il grande scopritore ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] Marullus, Ein Dichterleben der Renaissance, in T. Birt, Vorträge und Aufsätze, Münich 1905, pp. 380-412; E. Percopo, Lettere di GiovanniPontano a principi ed amici, in Atti dell’Acc. Pontaniana di Napoli, XXXVII (1907), p. 23; P.L. Ciceri, M. M ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Francesco Galeota e gli umanisti Antonio Beccadelli detto il Panormita, di cui certamente frequentò l'accademia, e GiovanniPontano. Il G. conobbe senz'altro anche il predicatore francescano conventuale Roberto Caracciolo che, attivo a Napoli dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] , Venezia 1996.
O. Pompeo Faracovi, Gli oroscopi di Cristo, Venezia 1999.
M. Rinaldi, Sic itur ad astra. GiovanniPontano e la sua opera astrologica nel quadro della tradizione manoscritta della “Mathesis” di Giulio Firmico Materno, Napoli 2002.
E ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] e per questo non è possibile comprendere in pieno i rapporti con gli umanisti del suo tempo. In una lettera a GiovanniPontano, che si trovava a Bologna con la Curia pontificia (Venezia, Biblioteca del Museo civico Correr, Cicogna, 290, cc. 33r-34v ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] Piero denunciano la superficialità di quei "divini spiriti" che egli si aspettava di incontrare alla corte di Alfonso; il solo GiovanniPontano si salvava nel giudizio del D.: ma egli, scriveva, non è un politico, "è filosofo e basta".
Nel settembre ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] 250 ducati. Fu Lauro Querini a tenere l'orazione funebre (in un rito successivo, sempre a Padova, fu GiovanniPontano, bergamasco, a declamarla), mentre pare accertato, contro la testimonianza di Marin Sanuto che afferma essere stata la Serenissima ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] , intitolato In Vidam Cremonensem Canonicum Irregularem Versificatorem critica Vida per non aver approvato l’«opus nobile» di GiovanniPontano; il secondo contiene un’allusione beffarda a Bombyx, mentre nell’ultimo Borgia afferma che Vida non aveva ...
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pontaniano
agg. – Che si riferisce a Giovanni Pontano, poeta, umanista e uomo politico (1429-1503): la poesia p.; Accademia P., nome assunto dall’Accademia Alfonsina, poi Antoniana, di Napoli (v. alfonsino) dopo la morte di Antonio Beccadelli...
coperta
copèrta (ant. e settentr. covèrta) s. f. [der. di coprire, part. pass. coperto]. – 1. a. Qualunque panno o drappo che serve per coprire o riparare dal freddo: c. da viaggio, da mettere sulle ginocchia per ripararle dal freddo; c. da...