GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] del duomo di Firenze (dal 1435), a cui collaborò certamente Giovanni.
Dal 1445 circa iniziò l'attività di G. con l' dal 1465 fino al 1476, anno certo della sua morte.
Nella portata al Catasto del 1469 aveva dichiarato di tenere bottega "nei fondamenti ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] Jacopo della Quercia fra il gotico e Rinascimento. Atti… Siena 1975, Firenze 1977, pp. 30-37; G. Kreytenberg, Giovanni Fetti und die Porta die Canonici, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XX (1976), pp. 155 s.; M. Lisner, Zu ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] commissionato nel 1343, anno di morte del sovrano, dalla nipote Giovanna I, doveva essere completato entro un anno ma, ancora nel in particolare in quella fase dei lavori che va dalla porta del battistero di Firenze (1330-36) fino al primo gruppo ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] precise testimonianze, G. dovette partecipare alla confusa vicenda che portò, il 7 sett. 1159, alla duplice elezione di Alessandro appunto a Piacenza, insieme con il suddiacono Giovanni Piozzuto, quando venne raggiunto dalla convocazione imperiale, ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] Communis Pistorii…, a cura di Q. Santoli, Pistoia 1915, pp. 131-136, 138 s.; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990, p. 283; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, III, 1, Firenze 1755, pp. 3 s., 95 s.; B. Quilici ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] del tutto completata quando, nel 1543 o forse prima, gli succedette Giovanni Battista Bellucci, con il quale condusse a termine, nel 1544, la costruzione del baluardo della porta S. Marco.
Nel settembre dello stesso anno costruì un bastione a Borgo ...
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PORTA, Costanzo
Antonio Chemotti
PORTA, Costanzo. – Nacque a Cremona nel 1528 o 1529 (in una lettera del 1° aprile 1592 si dichiara «carico de 63 anni», Garbelotto, 1955, pp. 155 s.).
Poco si sa degli [...] libri di madrigali a 5 voci, il secondo (1569), dedicato all’abate di S. Giovanni Evangelista di Ravenna ma curato da Floriano Limiti, e il terzo (1573), dedicato da Porta a Ercole Cattabene, canonico di S. Pietro in Roma, «per la lunga amicitia e ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] di Francesco da Imola (detto Conte Giovanni), al quale era stato originariamente affidato il lavoro. Egli aveva eseguito il S. Marco, ma aveva lasciato incompiuto il S. Luca. G. portava a termine l'impresa, saldata nel 1426, completando la lastra ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] disegno d'insieme e nei dettagli. In particolare, il grande portale sembra essere una variante più povera e disadorna della porta della sagrestia della cappella Bakócz, a sua volta dedotta, nel disegno, dal portone interno della chiesa di S. Spirito ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] prato paludoso e la costruzione di una trionfale porta d'accesso sul ponte delle Torricelle; tutti s.; Id., Una guida di Padova del primo Trecento. La "Visio Egidii" di Giovanni da Nono tradotta e illustrata, in Padova, XVII (1939), 1, pp. 31-35 ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...