Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] da Zebedeo, nome del padre degli apostoli Giacomo e Giovanni, più volte nominati nei Vangeli come filii Zebedaei, con , rose’, ball, baravaj. / Gh’han dìtt oeuv senza guss, bartolamee»; Porta 1975, 94, vv. 1-5). «Tira a tutti la filippa, e solletica ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] . I limiti alla fantasia mirano da un lato a tutelare chi dovrà portare il nome, con la messa al bando dei nomi «ridicoli o vergognosi , che in virtù della sua fede viene resuscitata da S. Giovanni, tornato a Efeso dopo l’esilio. L’episodio è ripreso ...
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Il 3 giugno 2024 ricorrono i cento anni dalla morte di Franz Kafka, scrittore che, ancora oggi, risulta fonte inesauribile di ispirazione in ambito letterario, artistico, teatrale, musicale e cinematografico. [...] voce all’ottava, si rivolgono all’usciere: «Sono davanti alla porta. Il guardiano non mi lascia entrare. Riprovo: niente da fare. VV., Davanti alla Legge: Leggendo e rileggendo Kafka, Sesto San Giovanni (Mi), Mimesis, 2024.Bombara, D., Patat, E., ...
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Mattia GrigoloGente alla buonaRoma, Fandango, 2024 «Fa un freddo che».Poco ci vuole a capire certi libri: una manciata di frasi. Una dichiarazione bella e netta che faccia ben comprendere come al riempimento [...] nel dire convinto che «i bambini non vanno ai funerali». Solo «Giovanni ha poco spazio nella memoria» e forse, alla fine della fiera, una, sempre e solo una: la lingua. L’autore ne porta in tasca tante, tutte quelle che sono nelle bocche dei suoi ...
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Luca MarcozziDante e la povertà. Il personaggio di san Francesco nel ParadisoRoma, Carocci, 2024 Nelle ultime settimane del 1301 la Parte nera riprende il potere a Firenze con una sorta di colpo di stato [...] inferiore ai quattordici anni. Dante non vedrà più il suo «bel San Giovanni» (Inf., XIX 17), in cui fu battezzato insieme a Beatrice il io sono stato legno sanza vela e sanza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] assai affine al sentire del libro, e di Autobiologia di Giovanni Giudici?), Giartosio, che è diabolico come il diavoletto di autentiche gemme segniche e semantiche: «schiavo la porta» starà per “schivo la porta”, oppure per schiavare nel senso di “ ...
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Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] una giovane, o bella, o amabile; o che quella che porta questa nome possa aver questa qualità; e insomma, sentendo questo Antonio Serra, e il protagonista di Giuseppe Giacosa, Giovanni Rosani. Filoni tradizionaliUn altro elemento verificabile è se la ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] nocca di una mano, sarà rinominato Bacio Perugina da Giovanni Buitoni. Baci romaniMentre in greco per indicare il bacio a. C., «ogni donna eccessivamente avida di vino chiude la porta alla virtù e la apre al vizio». Questa citazione rinvia alla ...
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Qualcuno era comunistaperché Berlinguer era una brava persona(Qualcuno era comunista, Giorgio Gaber, 1992)Basta vedere il corpo di Enrico Berlinguer, carne esile, spalle dirompenti, come un tuono, per [...] rara malattia quando era ragazzo, alla quale lui stesso portava il latte a letto ogni mattino. Mamma Maria che al suo funerale a Roma, in corteo solenne verso piazza San Giovanni. La fine della vera sinistra? Mio nonno, Annibale, contadino del ...
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Un prosimetro nascostoConsiderato l’archetipo della novellistica europea e in certi periodi indicato come un paradigma dell’italiano letterario in prosa, il Decameron ha anche una componente propriamente [...] Boccaccio concede il privilegio di cantare una ballata che porta in filigrana uno dei testi più belli di Dante.BibliografiaBoccaccio . XXX 2005, pp. 59-142. SitografiaEnte Nazionale Giovanni Boccaccio (ENGB)In occasione del sesto centenario della ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del 1726 (Il ritratto dell’eroe)
Valentina...
Scultore e architetto (Porlezza 1485 circa - Genova 1555). Dal 1513 attivo a Genova, lavorò quindi a Cremona (sarcofago dei ss. Pietro e Marcellino in S. Tommaso) e dal 1524 al 1528 fu architetto del duomo di Milano. Di nuovo a Genova (1531),...