BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] cittadini milanesi presenti a una seduta per decidere il modello della porta del duomo verso S. Paolo in Compito. Nel 1514 è Muore dopo il 1562.
Dionigi, detto il Ciochino, figlio di Giovanni Antonio, fra il 1565 e il 1577 lavora insieme con i ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] di incisore della Zecca (Bulgari, 1958). Alla morte di Giovanni Federico Bonzagni, avvenuta a Parma nel maggio del 1588, il , oltre a un delfino d'argento.
Sempre alla presenza del Della Porta, il 17 ag. 1589 il F. ricevette in prestito 242 scudi ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] cantiere imitando lo stile degli affreschi di Raffaello e di Giovanni da Udine che l’équipe aveva altresì restaurato. Per un i popoli alla tomba del primo vicario di Cristo sopra la porta d’ingresso della basilica e la decorazione con la Trinità che ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] 'arte religiosa con l'esecuzione delle statue di S. Girolamo e S. Giovanni e alcuni fregi plastici per la chiesa del Gesù a Roma e la partecipazione al concorso per la porta bronzea della basilica di S. Pietro che vinse insieme con Giacomo Manzù. Il ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] e vedute di paesi e fiori. Nella vicina villa di Versaglia infine, sopra la porta, dipinse un paese (ibid., pp. 186 s., doc. n. 1016). In nuova cappella di S. Ignazio di Lojola a S. Giovanni in Laterano (Bertolotti, 1884).
Nonostante l'esiguità delle ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] . Agnese a piazza Navona in Roma, in Archivid'Italia, I (1933-34), p. 302; G. Matthiae et al., S. Giovanni a Porta Latina e l'oratorio di S. Giovanni in Oleo, Roma s.d. (ma 1962), p. 59; Quellen aus dem Archiv Doria Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] di Staggia - altro quadro esposto dall'artista per l'occasione, insieme con Veduta di Firenze fuori porta S. Niccolò - fu commentato favorevolmente sul giornale della mostra perché interpretazione delle novità stilistiche senza eccessi formali ...
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DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] quattro santi, fra cui si nominano solo s. Giovanni Evangelista e s. Bartolomeo, attribuita variamente a fra Ibid. 424, Inventario dello Spedale di S. Iacopo alla Pergola, fuori di Porta Carratica, 1737-1738, c. 3v; F. Tolomei, Guida di Pistoia, ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] laurea fu dovuto all'intensa attività patriottica, che lo portò come volontario alla seconda spedizione in Sicilia nel 1860 1890 il C. fu nominato membro (con Luca Beltrami, Giovanni Ceruti, Augusto Guidini e Luigi Tazzini) di una commissione ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] decoroso ornamento d'architettura; certo degno assaggio della virtù di Giovanni Carbonzino". Dal momento che si tratta di un'opera più punti addolcita e nell'uso di una luce radente che porta a risultati quasi di chiarismo. Non per niente l'Arslan ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...