BONSIGNORI, Giovanni
Egidio Mereu
Nacque a Ghedi (Brescia) il 20 giugno 1846 da Angelo e Maria Spolverini. Compiuti gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Lovere, entrò nel seminario di Brescia. [...] maggio 1869, fu destinato come curato alla rettoria di S. Giovanni a Porta Pile, ora Borgo Trento (Brescia), dove rimase dal 1869 intensiva delle terre asciutte, Brescia 1901; Guida per portare le terre ad alta fertilità e mantenervele, Brescia 1902 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] la direzione dello stesso G. nella zona di Porta Nuova, allora periferica ma con lo sviluppo assicurato Amadei - E. Ceria, Memorie biografiche di don (del beato…, di san…) Giovanni Bosco, I-XX, San Benigno Canavese-Torino 1898-1948 (trad. spagnola, I ...
Leggi Tutto
GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] comprendente, oltre a G., gli ospedalieri di S. Giovanni e i Genovesi, per preparare, in accordo con Pietro 125, 128 s., 151, 160-162, 165 s., 173-175; Iohannes Porta de Annoniaco, Liber de coronatione Karoli IV imperatoris, a cura di R. Salomon ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] l'appoggio promesso all'impresa da Ladislao d'Angiò Durazzo re di Napoli portarono infatti verso 1395-96 a un'alleanza, da suggellarsi attraverso l'unione di G. con Giovanna, sorella di Ladislao. Il disegno politico del duca sfumò in realtà sotto il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] fu estraneo. Non è peraltro impossibile che vi fosse portato dai pittori fiorentini della bottega giottesca attivi a Milano prima 'abbazia di Montecassino nel 1375, ove si parla di un pittore Giovanni "de Comes" (Caravita, 1869).
La figura di G. resta ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] delle più importanti porte di accesso alla città: porta Ticinese e porta Orientale (Castello Sforzesco Studien zu G. di B. und Tino di Camaino. Die Rezeption des Spätwerks von Giovanni Pisano, in Städel Jahrbuch, V (1975), pp. 37 s.; Id., Die ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] solo 18 tra le tarsie originarie e utilizzando in parte quelle provenienti dal monastero soppresso di S. Benedetto fuori Porta Tufi a Siena, anch'esse opera di Giovanni da Verona.
Durante il soggiorno a Monte Oliveto G. aveva intagliato anche la ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] ) proveniente dall'albergo della Scuola di S. Giovanni Evangelista, i cui confratelli inginocchiati sovrastano la firma Cavalcaselle (1887) vide in casa Gualandi a Bologna, porta a calarli pienamente in quella corrente neogiottesca introdotta tra il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Ferrara
Michela Becchis
Non è attualmente possibile stabilire - nell'ambito della seconda metà del XIV secolo - una data approssimativa di nascita di G., di cui però è certo, stando ai documenti [...] I documenti parlano, infatti, di un Giovanni architetto, senza però specificarne la provenienza. Da Lisca, La basilica di S. Zenone, Verona 1941, p. 130; T. Lenotti, Porte e ponti di Verona, Verona 1955, p. 53; A.M. Romanini, L'architettura viscontea ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] regio di provenienza era quella gravitante intorno alla porta Metronia, a non molta distanza dal Laterano. ritenere che egli, caduto per questo in disgrazia agli occhi del patricius Giovanni, fosse stato deposto e costretto a farsi monaco a S. Paolo ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...