NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] 1884, p. 353), avrebbe letto il Volumen con Marco da San Giovanni in Persiceto: ma un passo tratto dal commento di Andrea Barbazza che la repetitio ad D. 48.1.5 (c. 145ra, n. 29) porta la data 14 ottobre 1414; ad D. 49.1.24 quella del 14 agosto ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] la sua esecuzione, narrare dallo Zeno: tutte le porte tra i quartieri furono chiuse, la città fu presidiata ; A. Wesselofsky, Il Paradiso degli Alberti e gli ultimi trecentisti, in Giovanni da Prato, Il Paradiso degli Alberti, I, 1, Bologna 1867, pp ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] : l'Orazione a Sua Eccellenza il Sig. Cavalier Giovanni Mocenigo elettoprocurator di S. Marco per merito, in benché si fosse lamentato che "di Francia e d'Inghilterra non ho portato, che il vano compiacimento di esserci stato, e la solida partita di ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] periodo a Montepulciano per staccare la città dal dominio fiorentino e portarla in quello senese.
Il M. era a Prato nel 1512 non solo essi tornarono al potere a Firenze, ma il cardinale Giovanni fu elevato al soglio pontificio con il nome di Leone X. ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] dimora a Milano nella parrocchia di S. Tommaso, presso la porta Comacina.
Il C. doveva essere già da prima noto al . 1396 e da cui aveva già avuto i quattro figli, Agostino, Giovanni Maria, Nicolò e Beatrice. Ma il 13 dic. 1404 Ugolino fu catturato ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] a Pavia nel 1496, per i tipi di Michele Garaldo e Giovanni Andrea da Bosco, in un in folio assai raro che contiene con Cristoforo Castiglioni in una casa d'affitto in Pavia, sita alla porta di S. Pietro "ad muruni": lo stesso immobile nel quale gli ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] come prova la circostanza che egli fu anziano per il quartiere di Porta Stiera nel bimestre iniziale del 1429, quando suo padre era uno dei . Ai primi di maggio il G., insieme con Giovanni Ludovisi, fu inviato a Ferrara, in rappresentanza del ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] , lungo la strada che era stata iniziata dallo zio Giovanni Battista), incominciò la carriera politica essendo più volte addetto un prestito di 20milioni e il permesso di occupare il porto di Savona, per garantire il territorio genovese da una ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] porta Sole, che avrebbe continuato a essere la parrocchia di residenza di gran parte dei membri della famiglia, compreso Giovanni dello stipendio, modesto per un giurista, fa pensare che Giovanni si trovasse all’inizio della carriera. L’anno seguente ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] uno per la fonte di Seggiano, e un altro ancora per la porta a Sole a Chianciano, l'unico esemplare che ci è pervenuto, in Roma la quarta edizione del vecchio Manuale d'architettura di Giovanni Branca, cui aggiunse note esplicative e tavole, da lui ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...