BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] letterario. Un'epistola poetica indirizzata al medico e antiquario Giovanni Marcanova il 1º giugno 1456 ci rivela che in recatosi a Venezia per fargli visita, avesse affisso alla porta della sua biblioteca un epigramma elogiativo.
Le rimanenti ...
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CAFFARELLI, Pietro
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno, del rione di S. Eustachio, e di Tomarozia, nacque probabilmente a Roma verso la fine del sec. XIV. Ebbe un fratello, Antonio, e una sorella, [...] molti dei quali cede in locazione.
Ad es. il 15 marzo 1436 acquistò alcuni campi fuori porta Salaria, nel novembre dello stesso anno comperò dagli eredi di Giovanni di Giacomo Albertini una casa già posseduta da Lorenzo de Bucamatiis, il 12 nov. 1437 ...
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CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 e il 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] Amico personale del Villani, fu in relazione con fra' Giovanni dell'Incisa, con lo Zenobi, anch'egli maestro di il poeta esprime il suo sconforto per la strage dei Colonna a porta S. Lorenzo (20 nov. 1347), concetto che ribadisce nell'epistola ...
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BADA, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque nel Trevigiano, a Portobuffolé, nella seconda metà del sec. XVIII; in gioventù si dedicò allo studio della matematica, come testimonia un suo trattato [...] in un pranzo della Compagnia del 17,Venezia 1814, e contribuì alla stesura di una pubblicazione scientifica che porta, tra le altre, la sua firma: Alla Municipalità Provisoria di Venezia li citadini publici matematici, tenenti architetti civili ...
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verismo
Roberto Carnero
La cruda rappresentazione della realtà
Movimento letterario italiano della seconda metà dell’Ottocento, il verismo porta in primo piano la tensione degli scrittori per una maggiore [...] scrittori siciliani
Siciliani sono i massimi esponenti del verismo: Giovanni Verga, Luigi Capuana e Federico De Roberto; quest’ultimo di docente all’Università di Catania che lo portava, per statuto professionale, alla riflessione critica oltre che ...
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CARACCIOLO, Pier Antonio (Antonio)
Giovanni Parenti
Sebbene dei due nomi il primo accompagni i sonetti del C., mentre il secondo compaia nel titolo di un componimento latino e in componimenti diretti [...] Francesco Muscettola. Nello statuto di essa, che porta la data del 14 marzo, egli figura come della ill[ustrissi]ma et ecc[ellentissi]ma S[igno]ra D[on]na Giovanna Castriota (Vico Equense 1585), il sonetto "De le più illustri piante amato stelo ...
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BIUMI (Bimio), Paolo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia, figlio di Giovanni, decurione della città e consigliere dell'imperatore Sigismondo, nacque a Milano nella seconda metà nel sec. XIV. Si licenziò [...] del Consiglio generale di Milano per il quartiere di Porta Nuova.
La sua facondia gli guadagnò stima e incarichi . Del gennaio-febbraio del 1409 è l'orazione in onore di Giovanni II Visconti, eletto arcivescovo di Milano col favore dei Malatesta e ...
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GHIBELLINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Pratese, potrebbe essere un Lorenzo di Michele addecimato nel 1543 tra quelli di parte S. Giovanni, oppure un Lorenzo di Francesco iscritto all'arte dei medici e degli [...] , di argomento affine, Il lamento del duca Alessandro, primo duca di Firenze (la prima edizione nota è del 1580 e non porta nome dell'autore).
Si tratta di una sorta di preghiera pronunciata dal duca ucciso, che raccomanda a Dio il nuovo duca Cosimo ...
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ACCIARINI, Tideo
Giuseppe Praga
Figlio di Matteo Nicolò, nacque a S. Elpidio (Marche), presumibilmente fra il 1430 e il 1440. Giovane, lo troviamo nel circolo dei Piccolomini, particolarmente di Silvio, [...] presso i sovrani cattolici quale precettore del principe Giovanni delle Asturie.
Opere: Carmina,in lode dei principi " e un "Libellus" inediti,in Annali d. Ist. tecnico G. B. Della Porta in Napoli,XXXIV-XXXV (1917-20); P. Verrua, T. A. e la corte ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] e pietosa di alcuni episodi, nella costruzione dei capitoli. Di particolare vivezza anche il paesaggio, ove il protagonista porta tutta la sua sofferta inquietudine: paesaggio dei campi e della cittadina siciliana, popolata da tipi umani diversissimi ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...