CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] : l'Orazione a Sua Eccellenza il Sig. Cavalier Giovanni Mocenigo elettoprocurator di S. Marco per merito, in benché si fosse lamentato che "di Francia e d'Inghilterra non ho portato, che il vano compiacimento di esserci stato, e la solida partita di ...
Leggi Tutto
INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] conobbe Torquato Tasso. Tre anni dopo lo incontrò, per caso, alle porte di Torino, dove Tasso giungeva esule volontario dalla corte di Ferrara. e una Fisionomia naturale, opera di suo zio Giovanni Ingegneri, vescovo di Capodistria (1a ed., Venezia ...
Leggi Tutto
MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] overo Delle difese del Furioso.
Il trattato, in forma dialogica, porta la data del 1589 e come luogo di stampa indica Verona 1576, pp. 7 s.; Rime e versi in lode di d. Giovanna Castriota Carrafa duchessa di Nocera, Vico Equense 1585, p. 71. Opere mss ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] l'Oratione Militare all'Altezza del Ser. Sig. D. Giovanni d'Austria per vittoria navale ottenuta dalla Santa Lega nell'Echinadi 'apre e ne trae preda fore. / Ma perché fuggi ? ove ten porta il core? / Aspetta, o fera, che morir pavento/"), o si ...
Leggi Tutto
BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] di Erasmo stesso, mandava la trascrizione di un passo della prima lettera di s. Giovanni verificato sul cod. B (Vat. gr. 1209). L'ultima lettera (n. e Bibl.: L'orazione scritta nel 1511 porta il titolo: Oratio ad ReverendissimumLegatum e Sacrosancto ...
Leggi Tutto
DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] quotidiana. Il passaggio del D. dalla lirica al teatro era, dunque, conseguente.
Nel 1771, sulla collina "fuori porta" dello Zerbino, la compagnia dilettantesca degli "Accademici e degli Interessati" aveva iniziato la propria attività teatrale con la ...
Leggi Tutto
MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] d'occasione. Tra queste emergono Il tempio della divina signora Giovanna d'Aragona (Venezia 1555) e le Rime di diversi va probabilmente letto anche come segno di concreto realismo, che portò il M. e i suoi sodali a porre maggiore attenzione ...
Leggi Tutto
CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] , e a mano armata non assalisse case e persone, via portando con forza ciò che non era in grado di ben distribuire di insegnamento il C. associò quella di consulente dell'editore Giovanni Silvestri di Milano, per il quale curò molti volumi ...
Leggi Tutto
MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] , appartenevano alla più antica nobiltà partenopea. Il M. porta il nome del nonno, funzionario regio e tesoriere dello visti nel 1362 durante un'ambasciata in Lombardia per conto di Giovanna I (20.32).
Incerta appare la destinazione di un viaggio del ...
Leggi Tutto
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] conduceva da S. Maria Maggiore a S. Giovanni in Laterano. Tuttavia, il simbolismo alchemico e iniziatico Suède et le cardinal Azzolino, Paris 1899, pp. 129-131; P. Bornia, La Porta Magica di Roma. Studio storico, in Luce e Ombra, 1915, nn. 4-10, ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...