GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] data non troppo lontana da questa, dovette finire i suoi giorni.
Giovanni Villani ricorda la figura del figlio del G., Iacopo, morto , pp. 393 s.; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, III, Parma 1991, pp. 384 s.; L'Etica di Aristotile e la ...
Leggi Tutto
AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] alleata della religione, che la nuova filosofia porta "necessariamente a scoprire, e a confermare con il Lami, v. M. Rosa, Atteggiamenti culturali e religiosi di Giovanni Lami attraverso le "Novelle letterarie", in Annali d. Scuola normale superiore ...
Leggi Tutto
CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] con Francesco Renato, Girolamo e Matteo Busale, Giovanni Francesco Coppola, Giovanni Laureto e il Capece. Il sospetto di eresia e i suoi eredi, di 105 palmi di terreno situato nei pressi di Porta Reale, vicino a S. Chiara, e, il 15 dicembre, una ...
Leggi Tutto
ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] di vista bentivogliesco. Nella primavera del 1471 dedica a Giovanni Bentivoglio, ormai di fatto signore di Bologna, un'altra anzi dal nuovo governo ancora la carica di gonfaloniere pel quartiere di Porta Piera e nel 1508 si reca a Roma a fare atto di ...
Leggi Tutto
COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] vantava discendente di Baldassarre Cossa o Coscia, l'antipapa Giovanni XXIII, e disegnava per il nipote la carriera 'ottobre 1870, alcune puntate del romanzo Ilgladiatore. Dopo Porta Pia divenne regio commissario nei comuni della provincia di ...
Leggi Tutto
DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] (Napoli 1827), attribuito al Boccaccio.
Tale lavoro porta come prefazione il Discorso sullo stato presente della lingua nella strenna L'Iride, Napoli1839;delle Stanze per la morte di Giovanni Paisiello, Napoli 1816, pp. 61-70; Alcune lettere di G ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] le proprie opere. Ugo Fleres lesse il suo poema Don Giovanni, D'Annunzio le poesie che poi comparvero nell'Isotteo e il da un fortunale, sul cutter del poeta pescarese (l'imbarcazione portava il nome shelleyano di Lady Clara e sul suo albero era ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] per uscirne immediatamente e andare a fare offerta di sé in S. Giovanni.
Non disponendo di alcuna notizia relativa al D. per gli anni di Cino, si pone sulla strada che dallo stilnuovo porta al Petrarca.
Manca un'edizione critica soddisfacente delle ...
Leggi Tutto
CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] basilica di S. Maria in Cosmedin, coltivò una ricerca sulla storia delle chiese romane (la stessa S. Maria in Cosmedin, S. Giovanni a Porta Latina, S. Anastasia), cui adibì non comuni doti di serietà e rigore.
Morì a Roma, l'8 marzo 1728, dopo aver ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] chiamatovi da Mattia Corvino tramite l'ambasciatore ungherese a Roma Giovanni Vitéz. Alla corte ungherese rimase fino alla morte di dedicò alla predicazione. Di questa sua attività, che lo portò in varie città d'Italia, ci restano alcune Orazioni ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...