LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] ha per i normanni il declino del Regno plantageneto sotto Giovanni Senzaterra e l'annessione della Normandia alla Corona di Francia qui la cultura universitaria non abbia un sia pur minimo portato volgare: se Guido Faba inserisce tra le sue epistole ...
Leggi Tutto
CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] e persino il granduca si preoccupò di segnalarlo al principe Giovanni di Sassonia, e per suo tramite anche al principe lettere quel tanto di accentuazioni esistenziali che il genere stesso porta a volte con sé, i suoi carteggi sono punteggiati dall ...
Leggi Tutto
CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] Signorini e nel 1483 con Oretta Bucherelli. Da una portata al catasto fatta dal padre Bernardo risulta che nel 1480 III, XVII, XIX-XXIV, XXVIII, XXXV s.; G. Mancini, Ilbel S. Giovanni e le feste patronali di Firenze descritte nel 1475 da P. C. [con ...
Leggi Tutto
ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] , quando ogni cosa andò distrutta e dispersa, insieme coi manoscritti portati da Roma, nel sacco di Pavia del 12 ottobre 1527. L , all'uso del quale addestrò lo stampatore cremonese Giovanni Maria Simonetta. Il libro uscì finalmente colla data ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] correttore.
Dal 1808 al 1815, su invito di Giovanni Gherardini, collaborò con il Paganini al Giornale italiano altri letterati milanesi si rivela poi la lettura delle Lettere di C. Porta e degli amicidella Cameretta, a cura di D. Isella, Milano-Napoli ...
Leggi Tutto
PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] nel 2011) dello scultore e mercante Vincenzo Pacetti, porta in luce nuovi aspetti del rapporto tra Petrini e tragedia in tre atti Agapito prenestino (Roma 1801), dedicata alla duchessa Giovanna Corsini Mattei.
Petrini morì a Roma il 26 luglio 1803 e ...
Leggi Tutto
BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] Crescini,Cividale 1926, pp. 1-32 (ma l'estratto porta la data effettiva: 1910). Gravitano nella medesima orbita, in 1893; di frammenti di cortesie conviviali dal Morale scholarium di Giovanni di Garlandia, in Mélanges Chabaneau,Erlangen 1907, pp. ...
Leggi Tutto
PONZA, Michele
Sergio Lubello
PONZA, Michele. – Nacque a Cavour nel settembre 1772, probabilmente da una famiglia agiata originaria del luogo, sulla quale non si hanno notizie.
Prese i voti molto giovane, [...] lungo maestro di grammatica e prefetto delle scuole di Porta Nuova a Torino; molto impegnato come autore di testi elementari, esemplati sul modello di quelli lombardi di Tommaso Grossi, Giovanni Berchet, Carlo Cattaneo. All’epoca, in effetti, dopo le ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCIO (Bertolaccio)
Maurizio Dardano
Il suo nome compare per la prima volta in un atto di vendita del 1310,dove è ricordato come "magister Bertholacius doctor gramatice filius quondam Bondi civis [...] di Albertino Mussato.
B. possedeva una casa nel quartiere di Porta Stiera nella parrocchia di S. Salvatore, dove teneva le sue lezioni dalla moglie Caterina di Corrado al lettore di grammatica Giovanni da Soncino e costituì, insieme con alcune altre ...
Leggi Tutto
Calligrafo e letterato (n. Rossano), attivo a Roma dal 1538 in poi. Fu autore del più noto e fortunato trattato di scrittura del Cinquecento italiano, il Libro nuovo d'imparare a scrivere tutte sorte lettere [...] antiche et moderne di tutte nationi (1540), notevole anche per i numerosi esempî dedicati a scritture antiche o desuete e alle scritture crittografiche; a lui è attribuita l'iscrizione dell'arco centrale della Porta del Popolo in Roma. ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...