FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] notturne che diede il marchese alla villa Barberini Sciarra a Porta Pia in varie serate estive del 1787, il F il suo corpo fu esposto more nobilium nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini e poi tumulato nel sepolcro dei Falconieri.
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DOVIZI, Giovan Battista
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (prov. Arezzo) nella seconda metà del sec. XV, e forse dopo il 1470, da Francesco e Francesca Nutarrini, ultimo di cinque figli: Piero, Bernardo, [...] I de' Medici; un'altra figlia di nome Lisabetta; Giovanni Battista, forse abate di S. Maria in Venere in Stato di Firenze, Mediceo avanti il principato, 124, 272: essa non porta la firma per esteso, ma una sigla che però rivela la paternità del ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] a Roma, ove entrò nella Congregazione dei sacerdoti di S. Giovanni Battista, che offrivano la loro opera a Propaganda Fide per le decisamente contrario all'alleanza fra trono ed altare che porta all'esaltazione divina del sovrano, negando l'origine ...
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DELLA PORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] un secondo tempo (1275) nella chiesa di S. Maria detta della Porta, costruita a spese della figlia del D., Regale, e consacrata nel per primo, subito dopo il "familiaris" e diretto discepolo Giovanni da Caiazzo: il che fa pensare che in quell'anno ...
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ANNA, Santa Madre di Maria Vergine e moglie di Gioacchino
S. Kaspersen
La storia di A. non compare nei testi canonici ed è nota solo attraverso i vangeli apocrifi.In Oriente il culto della santa, in [...] Maria: A., racchiusa entro la mandorla o in gloria, porta nel grembo ben visibile Maria bambina (pala d'altare di Giotto nella cappella degli Scrovegni a Padova e quelli di Giovanni da Milano e Taddeo Gaddi nella cappella Baroncelli in Santa Croce ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] passione religiosa. I frequenti viaggi a Venezia, donde portava a Modena libri eterodossi (le Prediche di Bernardino Ochino et di secondo Battesimo "; il maestro di scuola Giovanni Maria Tagliati confessa d'aver professato dottrine anabattistiche e ...
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CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] . In seguito, il C. trascorse gli ultimi anni della sua vita nel romitorio di S. Giovanni Evangelista in Porta Pacis (da cui fu comunemente chiamato Giovanni della Pace) a Pisa. fondandovi probabilmente la Compagnia e l'oratorio dei disciplinati di S ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] . Basilio mediante la concessione di un terreno fuori della porta di S. Mammolo perché essi potessero erigervi un convento a Bologna il 3 ott. 1317. Nel 1318 ottenne da Giovanni XXII l'amministrazione temporale di Ferrara e del suo territorio, insieme ...
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BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] il disavanzo che era salito ad 850.000 scudi annui.
Elevato alla porpora il 20 genn. 1834 con il titolo di S. Giovanni a porta Latina (mutato poi il 13 sett. 1838 con quello di S. Cecilia), il B. fu dal 1842 presidente della Congregazione della ...
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GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] con un crocefisso e un libretto di salmi. Arrivato alla porta della moschea di Omar, si mise a recitare l'ufficio con non parla) o dall'analoga morte di un certo fra Giovanni da Mantova, che Pietro Verniero da Montepiloso descrisse come avvenuta il ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...