BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] ristampe milanesi (una senza data e una nel 1804), e lo portò vivo. e popolare fino ai primi decenni del nuovo secolo, con ufficiale all'opera del B. fu la risposta polemica redatta da Giovanni Fabbroni, Epicrisi della stampa che ha per titolo: "Vita ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] del 30 marzo 1646, il residente veneto a Firenze Giovanni Ambrogio Sarotti può allegare il riassunto delle vicende di J queste per un po', una volta ad Alba Julia, si allontanò per portarsi a Jaşi e di lì a Chocim per poi unirsi ad alcuni armeni ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] missione affidatagli nel luglio 1471 (la "commissione" porta la data del 16), quando venne inviato oratore vat. contenente il trattato di Boezio De Consolatione philosophiae scritto di mano di Giovanni Boccacci, in Mem. d. R. Accad. dei Lincei, s. 3, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] a sua volta ricevuto in pegno dall'imperatore di Costantinopoli, Giovanni Paleologo, per i 5.000 ducati prestatigli da Venezia.
Nuovi incarichi diplomatici in funzione antigenovese portarono il D. a Padova (gennaio 1353), Verona (gennaio 1354) e ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] , insieme con Guido Del Palagio e Giorgio Gucci, presso Giovanni Caracciolo, vicario del re di Napoli Carlo III, per di compiere un pellegrinaggio: "io era disposto vedere prima le porte del Sepolcro che quelle di Firenze, e se Iddio avesse permesso ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] si protraevano, venne spedito direttamente alla Porta l'ambasciatore veneziano Leonardo Boldù, ma benché nuovamente tra i savi di Terraferma.
L'8 marzo 1478 subentrò a Giovanni Emo come capitano di Brescia, ma lo scoppio di una violenta peste lo ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] eletto all'unanimità il decano di Chartres. Bisognava solo portare il decreto all'eletto ed attendere la conferma dell' decidevano ad eleggere il nuovo papa. L'opera venne utilizzata da Giovanni d'Andrea, che però non la cita, poi fu dimenticata, ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] fare anco opera, che volendo egli pur far pace con Papa Giovanni, che la Città di Perugia restasse in ogni modo sotto la a Belfiore per trattare col signore di Rimini, Carlo Malatesta, lo volle portare con sé (1457: B. Baldi, Vita di Federigo I, Roma ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] Consiglio dei dieci. Tuttavia, neppure in quell'occasione riuscì a portare a termine il mandato, dal momento che il 21 apr. . Morì infatti il 5 maggio 1462 e fu sepolto ai Ss. Giovanni e Paolo, nell'arca di famiglia, opera di Pietro Lombardo, fatta ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] all'assedio di Padova sottoposta alla tirannide ezzeliniana, un Giovanni, prete, che fonda un ospedale nell'isola di San l'alienatione" dell'atamapo - che rimane in "corrispondenza" colla Porta - "dall'inferir danni a' Turchi".
Rientrato a Venezia col ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...