BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] , Milano centrale segreta dell'irredentismo, Milano 1962, pp. 56, 215; A. Pontecorvo, L'attività irredentistica di Aurelio Salmona, in La porta orientale (Trieste), n.s., I (1965), 7-8, pp. 168-170; Id., Nuovi docum. su G. Oberdan,ibid., IV (1968 ...
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GHILINI, Tommaso (Tomaso)
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria intorno alla metà del sec. XIV, da Giovanni Giacomo decurione di quella città (1334-38), di famiglia di cospicua posizione sociale.
Le [...] della madre; sappiamo però che ebbe tre fratelli: Andrea, Giovanni Giacomo e Gerardo, rispetto ai quali il G. era forse . Poco fuori della città, tra il ponte della Cappella e porta Genovese, si scontrò con l'esercito visconteo. Dopo alcune ore ...
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BRIVIO, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel sesto decennio del sec. XV, primogenito di Giacomo Stefano, che ebbe altri quattro figli, Luigi, Zanetta, Susanna ed [...] la chiesa di S. Satiro, in Milano, dove doveva essere portata a termine a questo scopo la costruzione di una cappella (che in e Faustina. Un suo ritratto, attribuito da alcuni a Giovanni Ambrogio De Predis, da altri a Vincenzo Foppa, è conservato ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] Naturalmente lo colpiscono i loro eccessi sessuali, la comunione delle donne e l'uso dei visitatori di lasciare alla porta le armi, quando arrivavano, come segnale della loro presenza. Sono aspetti che troveremo anche nei racconti di Cesare Federici ...
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COSTA, Francesco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XVI da Cristoforo e da Mariettina Casanova. Ascritto alla nobiltà nell'"albergo" dei Cibo, sposò Benedetta di Antonio Gentile, dalla [...] con Solimano, trattativa che era ostacolata dal De la Vigne, ambasciatore francese presso la Porta, e che la lentezza con la quale l'ambasciatore Giovanni De Franchi giunse a Costantinopoli finì col raffreddare. Piale, tuttavia, era legato da buoni ...
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CAETANI, Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1526 da Francesco, del ramo di Maenza, fu impegnato per lunghi anni nella prosecuzione dei lavori di ricostruzione e di ripopolamento della [...] Giovanni Girolamo Pierleoni, servitore di Camillo Caetani, successivamente licenziato dal figlio Bonifacio, e Giovanni la notte, avrebbero ucciso il castellano e aperta la "porta falsa" prospiciente il fossato del "giardino". Qui avrebbero trovato ...
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BARELLI (Bareli, Vareli), Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVI. Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni e Gerusalemme, fu collaboratore e confidente del gran maestro [...] La Valette e si offrivano al marchese di Pescara per portare a termine i disegni del gran maestro. Non appena di Sicilia, Marco Antonio Colonna, del 10 ott. 1579. Un Giovanni Barela o Varela serviva a Napoli nell'esercito spagnolo dieci anni dopo, ...
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GHERARDINI, Guelfo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da messer Giovanni di messer Filippo (discendente da Cece Gherardini, cavaliere fiorentino vissuto intorno alla [...] parte del Comune. Nel marzo 1362, insieme con Giovanni Mangiadori, "bagnò solennemente" Luca di Totto da 1825-26, IV, p. 35; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, p. 375 (per Cece); S. Ammirato, Istorie fiorentine, I, 2 ...
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COCCONATO, Guidetto di
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Guidetto di Giovanni, discendeva in linea diretta da Guido, vicario regio di Parma nel 1311. Insieme con i fratelli Francesco e Abellone doveva [...] del 1445 rilasciarono delega per la loro parte di diritti, datandola dall'abitazione milanese sita a Porta Vercellina "nella parrocchia di S. Giovanni Sopra Muro". Il 16 luglio 1448 i rettori della Repubblica ambrosiana dichiararono il C. cittadino ...
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BIDERNUCCIO (de Bidernuciis), Antonio
Maria Laura Iona
Figlio di Giovanni, il suo nome compare per la prima volta nel 1491 come camerario del comune di Venzone (Udine) e dal 1500 ricorre spesso negli [...] situata una piccola fortificazione. La Chiusa era la vera porta settentrionale dello Stato veneziano e per questo punto chiave se le alterne vicende del conflitto fra il voivoda Giovanni ed il principe Ferdinando danneggiano il commercio con l' ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...