GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] fu estraneo. Non è peraltro impossibile che vi fosse portato dai pittori fiorentini della bottega giottesca attivi a Milano prima 'abbazia di Montecassino nel 1375, ove si parla di un pittore Giovanni "de Comes" (Caravita, 1869).
La figura di G. resta ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] delle più importanti porte di accesso alla città: porta Ticinese e porta Orientale (Castello Sforzesco Studien zu G. di B. und Tino di Camaino. Die Rezeption des Spätwerks von Giovanni Pisano, in Städel Jahrbuch, V (1975), pp. 37 s.; Id., Die ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] solo 18 tra le tarsie originarie e utilizzando in parte quelle provenienti dal monastero soppresso di S. Benedetto fuori Porta Tufi a Siena, anch'esse opera di Giovanni da Verona.
Durante il soggiorno a Monte Oliveto G. aveva intagliato anche la ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] ) proveniente dall'albergo della Scuola di S. Giovanni Evangelista, i cui confratelli inginocchiati sovrastano la firma Cavalcaselle (1887) vide in casa Gualandi a Bologna, porta a calarli pienamente in quella corrente neogiottesca introdotta tra il ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] riuscire poi a realizzarle - anche a Roma aveva lavorato "una bozza della Decollazione di San Giovanni Batista" (Vasari, V, p. 162) non portata a conclusione -, segnalano la dimensione mentale della sua ispirazione, che tendeva a esaurirsi nella ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] dei Della Rovere, in specie il cardinale Giuliano e suo fratello Giovanni allora in buoni rapporti con gli Aragona.
I compiti di G proprio diario (XX, col. 363).
È probabile che G. avesse portato con sé a Roma le tante casse di libri e strumenti che ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] cattedrale di Notre-Dame a Parigi: in particolare la Porte-Rouge si mostra modello scelto da Nicola e G., che 191-198; A. Middeldorf Kosegarten, "Langiolo cholla testa di Sco Giovanni in mano". Zum Werk G. P.s, in Mitteilungen des Kunsthistorischen ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] al Monte (Perugia), allogata al Vannucci nel 1502 e portata a termine attorno al 1504-05, e la pala di 1856-60, p. 119; J.D. Passavant, Raphael von Urbino und sein Vater Giovanni Santi, I, Leipzig 1860, pp. 50, 472-477; M. Guardabassi, Indice-guida ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] la Testa di bambino a matita nera del Louvre (Baudequin); i Ss. Giovanni Evangelista e Matteo con l'angelo (El Paso, TX, Museum of art i più ampi della sua produzione con la quale porta in terra lombarda la tradizionale "sacra conversazione" veneta; ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] il Laocoonte prima dei restauri che fin dal 1523 portarono all'integrazione delle parti mancanti (Zucker, p. 352 troppo oltre questa data.
Non si conosce l'anno di morte di Giovanni Antonio.
Fonti e Bibl.: A. Bartsch, Le peintre-graveur, XIII ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...