AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] monache di S. Chiara, è conservato nel Museo civico di Rieti e porta la firma e la data 1511 (pubblicato per la prima volta da U ancora nel 1664, sulla facciata della chiesa di S. Giovanni in Statua, ma andò distrutto nel 1776 quando la chiesa ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] che lavoravano in Roma in Vaticano, a Montecavallo, in S. Giovanni in Laterano; a Civita Castellana, a Spoleto, a Viterbo, Giacomo, che lo aveva accompagnato a Ferrara), in una vigna fuori porta S. Pancrazio, gravata di un censo in favore di S. Maria ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] botanico (Ibid., ibid., 170, 1-6). I suddetti lavori erano conclusi nel 1847.
A Mantova il C. progettò fra il 1848 e il '50 porta Pradella; nel '49, la facciata delle case nn. 26 e 27 di piazza Marconi; e nel 1857-58, la facciata del palazzo Di Bagno ...
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CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] di risposta del C. (se ne conservano solo tre; l'ultima porta la data del 5 settembre del 1533: Frey, p. 522 n. ordinò tra l'altro i dipinti rappresentanti l'Annunciazione a S. Giovanni in Laterano e a S. Maria della Pace). Èquindi probabile che ...
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CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] che tratta appunto di un viaggio in Terra Santa, porta l'attribuzione al C. ed è corredato da numerosi disegni 38; 104, pp. 31-42; 108, pp. 23-34; La chiesa parrocchiale di S. Giovanni in Monte in Bologna, s.l. né d. (ma Bologna), p. 38, tav. XLVIII ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] e, nel 1747, in quelli per una cappella fatta fare da Giovanni V di Portogallo, per essere inviati alla chiesa di S. Rocco a Sito e nelle Fame che sostengono l'impresa reale sulla porta delle medesime, io non o' altro de aggiungere che approvazione ...
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BONAZZA, Giovanni
Hugh Honour
Nacque nel 1654 probabilmente a Venezia: è il fondatore di una delle più importanti famiglie di scultori operosi nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Sembra abbia [...] . 171 s., 176, 189, 205), alla statua di S. Antonio sulla porta che dà nella sacrestia (1708; Bresciani Alvarez, 1964, pp. 29, 38 il Tempo. Per la chiesa di S. Pantaleone scolpì S. Giovanni Battista e S. Sebastiano, firmati. Ma le opere più belle del ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] per un'opera riproducente i fregi e le architetture di palazzo ducale e S. Marco, serie cui devono appartenere la Porta della carta (Venezia, Civico Museo Correr) e la Scala dei giganti (Venezia, Pinacoteca Querini Stampalia).
In questo torno d'anni ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] del terzo decennio del Cinquecento (cupole di S. Giovanni Evangelista e del duomo), imparando, dal grande maestro, 1° sett. 1551 il G. fu nominato perito per stimare una "porta pulcra" di Girolamo Spani lapicida, figlio di Bartolomeo (ibid., p. ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] torinese, che lo presero a benvolere, tanto che nel 1798 Giovanni Galliari lo volle accanto a sé per la decorazione del teatro bassorilievi, modelli antichi, come l'arco di Tito o la porta di Reims, e moderni, tra cui Juvara, Quarenghi, nonché ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...