CAPITELLI, Bernardino
Alberto Cornice
La data di nascita di questo pittore e incisore senese, già indicata dal Ticozzi intorno al 1570, fu precisata al 1589 dal Romagnoli che aveva trovato all'anno [...] 'arco del ponte di Romana, più esattamente denominato come porta di S. Maurizio, già facente parte della seconda cinta nella villa Sergardi a Viteccio; una Madonna nella pieve di S. Giovanni Battista a Corsano, e vari altri dipinti di cui non resta ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] costruzione: infatti al momento del suo ingresso al noviziato di Loreto, il 20nov. 1556, tra i suoi averi personali egli portò con sé vari disegni di architettura. Nel 1560 fu destinato agli studi a Roma, dove - preparandosi al sacerdozio -frequentò ...
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BONINO da Campione
Rossana Bossaglia
La prima testimonianza di B. si trova nell'iscrizione che lo dice autore del sarcofago di Folchino degli Schizzi (m. 1357) nel duomo di Cremona; a Cremona era conservato [...] della bottega; l'intero complesso monumentale, all'origine in S. Giovanni in Conca, si trova ora nel museo del Castello, a (ibid., p. 807 n. 2) e S. Nicolao (da Porta Vercellina) a Milano (Valentiner, 1947); se fossero tutte accettate come autografe ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] (cfr. Donegani, famiglia, in questo Dizionario) e con i figli Carlo e Luigi, anche se i progetti portano la sola firma di Giovanni Donegani. La maggior parte dell'opera del D. appare quasi interamente assorbita da concrete esigenze costruttive; le ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] anni. In realtà poi ne occorsero più di venti, poiché il pagamento finale dell'opera porta la data del 12 febbr. 1504.
La cappella di S. Giovanni Battista era ottagona e la spalliera del coro risultava composta di diciannove pannelli intarsiati con ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] e progettò il sipario del Gran Teatro di Pietroburgo nel restauro dell'edificio dopo l'incendio del 1818, con la rappresentazione della porta di Navra costruita nel 1815. Dai progetti scenici del C., disegnati a penna e ad acquarello, a mano libera e ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] del Duomo per il rilevamento degli errori commessi da Giovanni Nexemperger di Graz nello studio della statica del duomo in mai condiviso da quanti presero in esame la sola vetrata che porta la firma di A., quella dell'Arcangelo Michele che atterra ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] il C. abitava sotto la cappella di S. Giuliano, nei pressi della porta S. Stefano e teneva bottega, unitamente a Felisio de Senis, legatore piena grandiosità rinascimentale, egli si sia ispirato a Giovanni Bellini e forse anche a Raffaello (Arslan). ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] per conto proprio subito dopo la morte del padre, portando avanti per una decina di anni tutta la sistemazione nello stile ricorda ancora, sia all'interno sia all'esterno, il S. Giovanni di Dio dell'ospedale di Faenza. Il C. morì a Faenza il 14 ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] 1580 verificò, per conto del cardinale G. Sirleto, il sito di S. Maria ai Monti, la cui costruzione fu poi commissionata a Della Porta.
Non si conosce la data di morte del L., che il 18 nov. 1581, già malato, redasse il proprio testamento, nel quale ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...