CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] sonetto "Se mai meritamente infra costoro", scritto in morte del Burchiello; un altro componimento intitolato "La mente col pensier sempre mi porta" figura nel codice Magl. VII, 1029, c. 34v, ed è seguito da tredici sonetti per i quali non si accenna ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] Mimì Cafiero (Firenze), dove, sotto l'influsso del Don Giovanni in Sicilia di V. Brancati, viene descritto un tipico - è in effetti dominata dalla presenza del protagonista che porta all'abbrutimento tutto quanto lo circondi; tuttavia, come osserva ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] poesie di sicura attribuzione (e lo stesso sonetto a Giovanni di Cosimo presentato come anonimo dal Flamini e attribuito al parole e toni di maniera, dei propri limiti poetici, che lo porta a tenersi al di fuori del Certame ("né vo', né chieggio ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] sacra a Diana. Traditi, i due sono catturati e stanno per essere sacrificati, quando una serie di agnizioni e di fatti miracolosi porta alla loro salvezza e alla conversione dei pagani. L'opera, inedita, è tramandata dal manoscritto cl. I, 79 della ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] di segretario fino alla morte, avvenuta il 15 ottobre 1533; fu sepolto a Ferrara nella chiesa di S. Paolo sopra la porta della sagrestia in un’arca di marmo commissionata dalla moglie e dagli eredi che andò distrutta nel terremoto del 1870.
Fu amico ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] tipo di letteratura, critico e satirico mordace; che usava portare la felpa e un grande collare e che frequentava " in Italia, Firenze 1891, I, p. 181; A. Favaro, Galileo Galilei e don Giovanni de' Melci, in Arch. stor. ital., s. 5, XXXIX (1907), p. ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] elettore della Rota (trienni 1564-66, 1572-74, 1588-90), capitano di Porta S. Angelo (1561), rettore della terra di Cascia (1564) e membro Niccolò Piccinino, originariamente composte in latino da Giovanni Antonio Campano e Giovan Battista Poggio. ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] avvio da Lutero. L’irenismo di cui è intriso porta Parisetti a riflettere sul problema della grandezza di Dio e p. 102; M. Firpo - D. Marcatto, Il processo inquisitoriale del Cardinal Giovanni Morone, II, 1, Roma 1984, p. 553; L. D’Ascia, Un poeta ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] in cattiva luce il conte di Golisano, principale avversario del Moncada, porta la firma del C. e la data del 10 apr. 1516. il 26 luglio 1517 in una casa presso la chiesa di S. Giovanni dei Tartari e ucciso al grido di "mora lu mal consiglio" dopo ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] proposito è del 9 ott. 1502, quando il D., su richiesta di Giovanni [II] Bentivoglio, parlò dal pulpito di S. Domenico agli abitanti del quartiere di Porta Procula (ma senza molta convinzione, a giudicare dalla testimonianza riportata dal Ghirardacci ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...