MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] cooptazione nell'Accademia degli Incogniti, presieduta da Giovanni Battista Loredan.
L'opera voleva essere una fu inserita nella ristampa veneziana dell'Adamo del Loredan, porta una chiara impronta antifemministica, sulla scia della ben nota ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] ), pp. 173 s; G.A. Brucker, Florentine politics and society. 1343-1378, Princeton 1962, p. 38; G. Porta, Censimento dei mss. delle cronache di Giovanni, Matteo, Filippo Villani, I, in Studi di filologia italiana, XXXIV (1976), p. 81; G.M. Anselmi - F ...
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CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] fu la sua attività di notaio. Ebbe due figli, Piero e Giovanni.
Nessuna notizia ci resta di C. dopo il 1310; è probabile amore sono gli occhi (5 17): "d'amore gli ochi son la prima porta" (qui basti il rimando a Giacomo da Lentini: e "li occhi in ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] A. Altamura, infine, pubblicando nel 1947 il Lamento scritto dal cosentino Giovanni Morelli per la morte di don Enrico d'Aragona, marchese di lo stile epico con una consapevolezza letteraria che lo porta ad entrare in polemica nella prosa di dedica ...
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LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] l'incarico che ricevette dal governatore della città, Giano Della Porta, di dedicarsi all'educazione dei suoi due figli. A funebris del filosofo, astronomo e matematico cremonese Giovanni Battista Plasio, morto nonagenario all'inizio di quell ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] Parrocchia di S. Bartolomeo di Porta Nuova" a Milano, secondo la sua diretta testimonianza.
Secondo quanto risulta dalla sua Vita di Bartolomeo Arese, l'A. frequentò gli studi al collegio di Brera trasferendosi poi a Venezia e successivamente a Roma, ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] Clodiade ottenne calorosi elogi da parte del cardinal Giovanni Delfino, come mostra la lettera datata primo marzo Clodoveo, impietosito dal dolore di Clotilda, scende dal paradiso e la porta a visitare il cielo, nei suoi vari ordini, sino all'empireo ...
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FINZI, Ida
Franco Laicini
Nata a Trieste il 1° sett. 1867 da Giuseppe e da Anna Clerle, in una famiglia benestante di origine ebrea emigrata dall'area veneta. Appena sedicenne, ancora allieva delle [...] "Haydèe", preso da un personaggio del Don Giovanni byroniano.
Gli ultimi anni furono funestati dalle persecuzioni n.s., XLIII (1920), pp. 31 s.; A. Gruber Benco, Haydée, in La Porta orientale, XX (1950), 1-2, pp. 101-105; N. Gnoli Fuzzi, La signora ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] fu armato cavaliere.
Nella finzione romanzesca l'innamoramento di Filoteo, avvenuto durante le feste in onore di s. Giacomo (11 maggio), porta a tutte le vicende sentimentali proprie del genere in cui si colloca l'operetta e che ha come precedenti la ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] in Catania (Catania 1863) - fu ferito a Porta Aci. Riparò a Castrogiovanni e Palermo, poi ritornò a 1933), pp. 339-355; L. Perroni, Prima giovinezza del Verga, in Studi critici su Giovanni Verga, Roma 1934, pp. 12, 14, 54-64; N. Cappellani, Vita di ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...