JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] sulla nuova situazione venutasi a creare con la breccia di Porta Pia e attendere inerte l'intervento della provvidenza a II, Milano 1973, Comunicazioni, pp. 21 ss.; F. Turvasi, Giovanni Genocchi e la controversia modernista, Roma 1974, p. 52; Il ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] di scudi generale e violenta contro l'arcivescovo che portò all'espulsione del suo "fiscale" Emilio Cavalieri e del seminario di Napoli, Napoli 1957, pp. 222, 231 s.; B. De Giovanni, Filosofia e diritto in F. D'Andrea, Milano 1958, passim; Silvino da ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] abbazie friulane di Rosazzo e Moggio e di quella polesana della Vangadizza, nel 1691 il D. si porta a Roma a seguito dello zio cardinale Giovanni, patriarca d'Aquileia, e l'assiste nel prolungato ed estenuante conclave - durante il quale il patriarca ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] (che egli in parte investì in proprietà immobiliari in San Giovanni d'Asso ed in Castello della Val d'Orcia) sia durante la guerra di Siena i resti dei C. furono trafugati e portati a San Lorenzo di Gatteo (Romagna). Nel 1684 fecero ritorno a ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] entrò nel monastero fiorentino di S. Benedetto alla porta di Borgo Pinti, dove ricevette probabilmente una prima educazione esecuzione del frontespizio interno si integra con quella del lombardo Giovanni Pietro Birago.
G. morì nel 1496 a Lucca, ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] questo contesto, e al titolo di "magister", che il C. porta per la prima volta nel 1243 e dunque abbastanza tardi: quasi ordinato ai suoi esecutori, i cardinali Odo da Châteauroux e Giovanni Gaetano Orsini, di far costruire nelle vicinanze di S. ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] a prepararne la missione di pacificazione il domenicano Giovanni da Viterbo e l'abile giurista Guillaume Durand (1980-81), pp. 193-259; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 496, 498-501; Die Chronik des Saba Malaspina, a ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] al cardinale A. Farnese e a Paolo III e dove si scontrò con Giovanni Morone, di cui fu nemico giurato per tutta la vita.
Il primo dissidio in una vigna di sua proprietà, sita nei pressi di porta Maggiore, per rubare legna e frutta. Dopo di ciò il ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] per ordine del papa il D. tentò inutilmente di difendere porta S. Sebastiano contro re Ladislao di Napoli, che l'8 Dionigi da Enger, nel contado, alla chiesa parrocchiale di S. Giovanni a Herford e in questa occasione mediò una lite sorta tra quest' ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] comportamento durante il soggiorno a Parigi.
Il 26 sett. 1814 il D. lasciò il vescovado di Frascati, optando per quello di Porto e S. Rufina. Nel marzo 1815, quando il Murat entrò nello Stato pontificio, egli fu costretto ancora una volta a lasciare ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...