MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] 6 apr. 1336 il M. consacrò la chiesa di S. Giovanni Battista a Fivizzano, dopo aver dato licenza l'anno prima di , Sarzana 1965, ad ind.; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990-91, ad ind.; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] Marcellino" (Garzia, Interni, p. 154). Nel 1755 portò a termine nella chiesa dell'Annunziata di Giugliano, in occasione ; cfr. Nappi, 1978), una cona di marmo in S. Giovanni Battista delle Monache a via Costantinopoli a Napoli (1777); eseguì, poi ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] data fu nominato vescovo di Modena in luogo di Giovanni Andrea Boccacci da Reggio.
Tra le opere per la F. fu incaricato insieme con Francesco Borgia della solenne chiusura delle porte, su richiesta di Ercole d'Este, che era impossibilitato a recarsi ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] suo atto di coraggio, quando il 22apr. 1328 affisse sulla porta della chiesa di S. Marcello a Roma la bolla di di lì a poco. Il 30 ag. 1341 il C. aveva ottenuto da Giovanni XXII la facoltà di redigere il proprio testamento. Il 1° ottobre venne eletto ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] città, nel dicembre 1655 lasciò al suo successore Giovanni Nicola Conti la pesante eredità di una situazione tesissima nell'Ostia, poiché nemmeno il nunzio che rappresenta il papa vi porta rispetto" (Relations des Pays-Bas…, 1952, p. 147). Parimenti ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] ottobre successivo fu presente nel palazzo episcopale quando il vescovo Giovanni di Michele, benedettino e primo abate di S. Fantuzzi (Notizie degli scrittori bolognesi, III, p. 231), non porta la data di morte. A prescindere dai suoi commenti sulla ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] Giacomo Dini, Adeodato Ranieri, lo scultore fiammingo Giovanni Devaere, Ignazio F. Morenas e contro 1818, il C. morì a Milano, ove fu sepolto nella chiesa di S. Maria alla Porta.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Proc. Consist., 169, ff. 35-40; ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] chiese l'esecuzione della lettera apostolica all'arcivescovo di Ravenna Giovanni Migliorati.
Il 2 ag. 1402 il L. fu ammesso fu canonico della collegiata di S. Colombano nel quartiere di Porta Steri e della pieve di S. Marino, nonché arciprete del ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] dai cardinali Borromeo, Rezzonico (camerlengo), Zelada (segretario di Stato), Campanelli, e dai prefetti dell'Annona, mons. Della Porta, e della Grascia, mons. Gavotti. Essa doveva considerare l'opportunità o meno di abolire la precertazione bovina e ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] genn. 1687. Benvoluto dai cardinali Vincenzo M. Orsini e Giovanni Casimiro Dönhoff, rispettivamente vescovi di Cesena negli anni 1680-86 una cultura macchinosa e pedantesca, che in sostanza porta nel terreno degli studi antiquari e storici la ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...