BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] si sa in quale grado di parentela, intimo di Giovanni Acuto, era stato lungamente al servizio prima di Bernabò, del parente.
L'individuazione della famiglia di B. non ha però portato luce né sul luogo né sulla data della sua nascita, posta in ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] alla massa di creditori che si affacciò in quegli anni alla sua porta e sono del resto documentati i numerosi prestiti che in quel tempo apre tradizionalmente con il primo capitolo del Vangelo di Giovanni, «In principio erat Verbum…» e continua con la ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] ma non è stato possibile determinare né la data del matrimonio né se Giovanna sia stata l'unica moglie del G. o se, come riportato da luglio del 1336 la plateale sfida del G. al divieto di portare armi in città e la successiva rissa che i suoi seguaci ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] d'eresia, non accetti di prestare giuramento, perché "ex hoc ipso" sarà giudicato eretico.
Il passaggio successivo porta dalla definizione (per quanto non precisa) delle categorie ereticali alle sanzioni (altrettanto non precise) che dovranno colpire ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] con Lucrezia di Ercole d'Este e nel 1488 accompagnò Giovanni (II) in pellegrinaggio a Padova. Nel giugno dell' bentivoliesca, il F. ritenne prudente lasciare le terre della Chiesa, portando con sé i figli, Carlantonio e Camillo.
Imbarcatosi a Gaeta ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] sull'equivoco: mentre Venezia, incoraggiata dall'ambasciatore francese alla Porta de La Haye che tanto s'era adoperato per l' del C., privo di discendenza diretta, divenne il nipote Giovanni, figlio del fratello Andrea, futuro podestà di Padova.
Fonti ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] solo nel 1350. Nel 1331 il F. andò incontro a Giovanni, re di Boemia e figlio di Enrico VII, in occasione della 332, 341; G. Villani, Nuova Cronica, XII 30, a cura di G. Porta, Parma 1991, p. 78; G. Sardi: Libro delle Istorie ferraresi, Ferrara 1646 ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] morte della moglie, da cui aveva avuto due figli, Francesco e Giovanni, nel 1441 il L. si sposò con Isabella Cocco di da parte dei Turchi, ebbe mano libera; la Signoria dichiarò guerra alla Porta e tra giugno e agosto il L. fece sbarcare a Modone e ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] - gennaio 1891), fu assessore all'Istruzione.
Insieme con Giovanni Zoboli, nel 1877, scrisse la Relazione sulle modificazioni proposte la scalea della Montagnola e l'edificio scolastico di Porta Galliera; introdusse i tram elettrici; operò il riscatto ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] di Rocca (Villarocca a Pessina Cremonese) sull'Oglio, portando con sé tesori e famiglia: la figlia Lisia, il motta e la signoria di Rivarolo del Re, il castello di S. Giovanni in Croce, quello degli Ardenghi a Casalmaggiore e si costituì un podere a ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...