CASTIGLIONI, Giovanni Stefano
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel 1456 circa da Francesco e da Francesca Rossi di San Secondo. Compì presumibilmente studi giuridici e nel 1483 fu [...] I fece la sua solenne entrata in Milano da porta Ticinese. Prima che il sovrano passasse le mura i Ludovic Sforza, II, Paris 1897, pp. 1139, 256, 334; G. B. Picotti, Giovanni de' Medici...,in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XLIV (1921), pp. ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] Angelo, di circa quarantasei anni, e i fratelli Ferdinando e Giovanni La Rossa, impiegati presso il banco di S. Eligio, incarico di giudicare i Baccher. Il cardinale Ruffa era ormai alle porte di Napoli. "La prudenza - il giudizio è del Cuoco ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] nel 1440, quando sposò Marina Canal del cavaliere Girolamo di Giovanni, di famiglia ricca e influente, da cui ebbe un più severi; i Dieci manifestarono sdegno, ma lasciarono aperta la porta a un ripensamento da parte del G., che probabilmente, dal ...
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DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] nel corso di una solenne cerimonia tenutasi a Pisa, davanti a porta S. Pietro, in occasione del ritorno di Carlo IV.
L' esattamente quando e dove.
Aveva avuto tre figli. Di essi, Giovanni - uno degli ostaggi consegnati nel 1342 al signore di Milano ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] . Lorenzo quando già erano iniziati i combattimenti, si informò per sapere dove si trovava il figlio Giovanni, ed entrato nella porta lo vide giacente per terra, colpito a morte dai nemici. Temendo per la propria incolumità, il C. in un primo momento ...
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GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] caduta del governo (14 dic. 1869).
All'indomani della breccia di porta Pia il governo Lanza dispose il suo invio a Roma con il di Roma, b. 36, f. F-26; sue lettere in Le carte di Giovanni Lanza, a cura di C.M. De Vecchi di Val Cismon, VI, Torino ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra IV, detto il Vecchio)
Mario Marrocchi
Ottavo di questo nome, figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, [...] la seconda moglie, sposata poco tempo dopo, Giovanna Pallavicini, sorella di Uberto, dalla quale ebbe pp. 190-193; 323, p. 219; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, p. 264; R. Davidsohn, Storia di Firenze, I, Firenze 1956, ...
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MARCO da Saliceto
Massimo Giansante
Figlio di Simone di Taccone da Saliceto, nacque a Bologna verso il 1245.
Della madre non si hanno notizie, mentre il padre certamente non può essere identificato, [...] Martino dell'Aposa, appartenente al quartiere nordorientale di Porta Piera.
La prima notizia documentata risale al 9 avrebbero goduto. Il 31 ott. 1296 M. e i figli Mattiolo e Giovanni, e con loro il fratello Matteo e il figlio di questo Alle, erano ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] . Ed a convalida di questo sogno irenico porta i ripetuti "segni" annuncianti un'irrimediabile disgregazione spazio del tempo dedicato ai libri ed agli amici, specie a Giovanni Lanfredini. E muore, quando ormai gli stessi ideali irenici tramontano ...
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MANDELLO (Mandelli), Giovanni (Giovannolo)
Federica Cengarle
Figlio di Guidetto di Ottolino e di Floramonda di Matteo (I) Visconti, nacque presumibilmente a Milano nel primo quarto del XIV secolo.
Il [...] nel giugno 1354; subito dopo la morte dell'arcivescovo Giovanni (5 ott. 1354) fu chiamato a un nuovo 596; A. Colombo, Milano "secunda Roma" e la lapide encomiastica dell'antica Porta Romana, in Arch. stor. lombardo, LXXXIII (1957), p. 168 n.; ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...