GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] metà alberati), il 31% da boschi (17.164 ett.), il 25% da prati e pascoli (13.374 ett.). Il resto è improduttivo. I prodotti agricoli principali il secolo XVII; di S. Spirito; di S. Giovanni Battista, ch'ebbe anticamente titolo di cattedrale; di S ...
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SETTE COMUNI, Altipiano dei (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giovanni BACH
L'altipiano dei Sette Comuni, detto anche di Asiago dal nome del centro di popolazione più importante, fa parte delle Prealpi [...] saraceno) e di patate.
Assai più estese sono le aree tenute a prato e a pascolo, per le quali l'allevamento del bestiame, con l' alle quali stanno i rispettivi campigoli (pascoli) e prati falciabili, sono quasi tutte di proprietà dei comuni: ...
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LEOPOLI (pol. Lwów; ted. Lemberg: A. T., 51-52)
Taddeo MANKOWSKI
Giovanni MAVER
Alessandro CZOTOWSKI
Adriano ALBERTI
Riccardo RICCARDI
Augusto ZIERHOFFER
Città della Polonia di SE., capoluogo di [...] a quella di architetti polacchi, come Martino Urbanik, Giovanni Witte, autore dei progetti della chiesa dei domenicani arativi, un quarto dalle foreste (26%) e il resto da prati e pascoli (21%) e da terreni improduttivi. La produzione agricola ...
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RIETI (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Doro LEVI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città principale della Sabina e capoluogo di provincia. È situata a circa 400 m. s. m. nell'angolo [...] da colture, il 37% da boschi e castagneti, il 9% da prati e pascoli; il resto è incolto o sterile. I cereali (grano sopra ., 193 abitanti); Poggio Perugino (821 m., 123 ab.); S. Giovanni Reatino (420 m., 428 ab).
Monumenti. - Della Rieti romana ...
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REIMS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Léopold Albert CONSTANS
Pierre LAVEDAN
Guido BONOLIS
Città della Francia settentrionale, nel dipartimento della Marna, capoluogo del circondario omonimo, [...] parte coltivato a cereali (grano, orzo), ad alberi da frutta, a prati, a ortaggi e a viti, e in parte è occupato da dei Cento anni: gl'Inglesi occuparono la città nel 1421 e fu Giovanna d'Arco che ne fece sloggiare i Borgognoni. Quando Luigi XI all' ...
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TERNI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Giuseppe LUGLI
Achille BERTINI-CALOSSO
*
Il più popoloso centro dell'Umbria, capoluogo di provincia. Sorge, a circa 130 m. s. m., sul margine orientale [...] foraggi), il 31% da castagneti e boschi, il 19% da prati e pascoli; il resto è incolto o improduttivo.
La popolazione del fino agli albori del Risorgimento. Nel 1867 da Terni mossero Giovanni ed Enrico Cairoli con la colonna dei loro settanta compagni ...
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Il primitivo elemento della leggenda faustiana è indubbiamente storico. Sicure testimonianze intorno all'uomo F. (nato, a quanto pare, intorno al 1480 in Heidelberg) si hanno all'inizio del sec. XVI. Mentre [...] della leggenda, fino a che nel 1587 il libraio Giovanni Spies lancia dalla sua tipografia di Francoforte sul Meno di Musset, dell'Obermann di Sénancour, dell'Armando di Prati. Nella bizzarra struttura di questo poema, affiorano vaghe reminiscenze ...
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N Secondo stime recentissime la popolazione dell'A. è di 18.750.000 abitanti, su una superficie di 649.969 km2; la densità media risulta, quindi, di 28,8 ab./km2, ma la popolazione, dedita per oltre l'80% [...] aree urbane. Il 75,3% del territorio è incolto o improduttivo, il 3,1% è coperto da foreste, il 9,3% da prati e pascoli e soltanto il 12,3% viene coltivato.
Le principali produzioni, quasi tutte notevolmente aumentate, sono le seguenti (in milioni di ...
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TERAMO (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Roberto ALMAGIA
*
Città dell'Abruzzo, sul versante del Mare Adriatico, dal quale dista in linea d'aria circa 30 km. [...] è anche il chiostro dell'ex-monastero di S. Giovanni, porticato su tre lati con arcate irregolari di opera a seminativi con piante legnose, l'11,2% a boschi, l'8,7% a prati e pascoli permanenti, e il 5,5% a culture legnose specializzate; il resto ( ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] del Bodoni a Parma, quello di Marianna Waldstein nell'Accademia di S. Luca a Roma, quello della contessa Grimaldi Prati nella pinacoteca di Treviso, quello, in casa Castelbarco, della contessa Maria Castelbarco, l'"inclita Nice" del Parini, e i ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...