VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] i boschi (38%), le aree pascolive (50%), i prati e i prati-pascoli permanenti (10%); i seminativi sono il 2% (segale oltre ad altri artisti minori; alla plastica, Giovanni Tabacchetti e Giovanni D'Enrico. Varallo possiede anche una Pinacoteca che ...
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TUSCANIA (Toscanella fino al 1911; A. T., 24-25-26)
Maria MODIGLIANI
Luisa BANTI
Ignazio Carlo GAVINI
Luisa BANTI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio settentrionale, situata a 166 m. s. m., [...] superficie agraria e forestale (154,69 kmq.), il 16,1% (32,6 kmq.) è riservato ai boschi, il 3,3% (6,7 kmq.) ai prati e pascoli permanenti e il 3,1% (6,4 kmq.) alle colture legnose specializzate, vite e olivo.
Quest'ultima coltura è assai attiva negl ...
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SOISSONS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, l'antica Noviodunum, già capitale del Soissonnais, attualmente capoluogo del circondario [...] a mezzo di due ponti.
Il territorio è coltivato prevalentemente a prati, alberi da frutta, ortaggi, fra cui primeggiano i fagiuoli, scoperti nel 1928. L'antica chiesa dell'abhazia di S. Giovanni delle Vigne, sin dal principio del sec. XIX ridotta a ...
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TREVI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Gino PIERI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Antico centro umbro, a 9 km. SSE. [...] dei quali il 45% è occupato da seminativi, il 18% da prati e pascoli, il 17% da colture legnose specializzate (viti, ulivi secoli successivi con Spoleto per il dominio sul castello di San Giovanni, che le era stato più volte (1474 e 1484) incorporato ...
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SUSA (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Cittadina della provincia di Torino, a m. 503 s. m.; sorge su entrambe le sponde della Dora Riparia, del torrente [...] i seminativi (32,5%), soprattutto i campi di patate; i prati e i pascoli (37,5%); le colture legnose specializzate (16, di Pietro I, dopo cessate quelle di Aiguebelle e di San Giovanni di Moriana. Nel 1174 fu incendiata dal Barbarossa, che vi volle ...
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NORCIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Paolino MINGAZZINI
Cittadina dell'Umbria, in provincia di Perugia (da cui dista 108 km.), sede vescovile, [...] 'altezza, e questo spiega perché il 66% di essa sia occupato da prati e pascoli e solo il 22% da seminativi. A coltura specializzata di S. Agostino sono affreschi con la data 1497 di Giovanni Battista da Offida, un seguace del Crivelli che ha ...
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SARZANA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Placido CAMPETTI
Ubaldo FORIMENTINI
Città della Liguria in provincia della Spezia. È situata nella bassa valle della Magra, al margine dell'ampio fondovalle [...] occupano il 17,7%, il rimanente è occupato da prati e pascoli permanenti, castagneti e altri boschi. Si la tomba di Guarnerio, figlio di Castruccio Castracani, opera di Giovanni di Balduccio. Altri edifizî notevoli sono il Palazzo del Capitano, ...
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LOMELLINA (A. T., 24-25-26)
Ettore ROTA
Manfredo Vanni
Regione della bassa Lombardia, la quale deriva il suo nome dal fatto che, già dal tempo dei Romani, costituiva un'individualità etnica, riunita [...] risorgive (fontanili), le quali permettono la coltura dei prati iemali. La parte verso la confluenza Sesia-Po andò all'epoca del bronzo, come indicano reperti illustrati da Giovanni Patrone. Durante la romanità abbiamo notizia di Laumellum, Duriae ...
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POSCHIAVO (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
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Città della Svizzera, nel Cantone dei Grigioni, situata a 1014 m. di altezza, sulla riva sinistra del Poschiavino; affluente di destra dell'Adda e perciò in [...] Sassalbo, presso l'estremità settentrionale di una pianura coperta da prati che si estende a sud fino al lago di Poschiavo. già più il nuovo feudatario, imposto dai Visconti (Giovanni Malacrida), e nel 1408 si ribellava agli Olgiati (forse ...
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Questo termine e le voci corrispondenti di vauda (canavese), barraggia (biellese), groana (Lombardia), indicano una speciale consociazione vegetale caratterizzata dalla dominanza su larghe superficie della [...] sostituita da magredi rivestiti da una vegetazione graminosa più o meno densa laddove il suolo è asciutto, e da prati a fondo naturale più o meno floridi o addirittura da acquitrini laddove il suolo presenta condizioni di umidità permanente ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...