Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] trovano rispondenza analogica nelle fulgide bellezze del cielo e dei prati fioriti, sì che le une e le altre si fanno 19).
In un curioso madrigale, che è un quadretto di genere, di Giovanni Andrea Rovetti v'è un putto che «brilla in vista» al veder ...
Leggi Tutto
Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] e consacrare la città stessa. A partire dalle visite di Giovanni Paolo II, il santuario inizia a costituire una meta privilegiata del primo. Il pasto all’aperto consumato nei prati circostanti riproduce la convivialità seguente al rito e ne ...
Leggi Tutto
Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] la Sporthalle St. Jacob a Basilea (1971-77), progettata da Giovanni Panozzo e da Ernst e Albert Schmidt all'ingresso di un in legno naturale o intonacati in rosso, spiccano sul verde dei prati e dei boschi vicini. Elegante e minimalista è il Tobu Golf ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] miriade di autori particolari – Stella, Ortolani, Prati, Machetta ed altri – fino appunto al Si tratta del film di Lodovico Gasparini, con Flavio Insinna nella parte di don Giovanni, prodotto nel 2004 per la San Paolo Video.
24 P.A. Del Corona, ...
Leggi Tutto
Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] - dichiarata "unica" Venezia pel suo strabiliante consistere "senza campi, prati e vigne" (del che s'erano già stupite, ancora nell'827 in un suo intervento del 1467 il non nobile Giovanni Caldiera, non pago di esaltare il regime ottimatizio, ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] autore dei Murūǧ al-ḏahab wa ma‘ādin al-ǧawhar (I prati d’oro e le miniere di gemme), vera e propria ‘ il suo Vangelo in latino per un grande dignitario romano. L’apostolo Giovanni, figlio di Zebedeo, scrisse il suo Vangelo a Roma. Pietro scrisse ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] verso la Francia rivoluzionaria. Alberto Fortis è il Paolo Frisi, il Giovanni Fabbroni, il Domenico Cirillo della Venezia settecentesca. Ma la sua vita soluzione tecnica, amministrativa: pascoli e prati, appoderamento e diffusione delle culture ...
Leggi Tutto
Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] 2001), ambientato nel 16° sec., racconta la resistenza di Giovanni dalle Bande Nere contro l’esercito dei lanzichenecchi ma, ; Velluto blu). In quest’opera, infatti, i prati sono veramente prati, le case tranquille sono case tranquille, la gente ...
Leggi Tutto
La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] una Scuola cf. Id., Due epigrafi della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista a Venezia, in AA.VV., Da una riva e , zona da zona è sempre valida l'"esortazione" di Angelico Prati, I troncamenti nel veneto e un'esortazione agli studiosi, "Bulletin ...
Leggi Tutto
Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] separa "dalle foreste ombrose, dai campi gradevoli, dai prati verdeggianti" (2).
Terzo criterio, ripreso da un libro secolo o agli inizi del VII, è inserita nell'opera di Giovanni diacono (7).
Questi temi ritornano nel XIII secolo nelle cronache ...
Leggi Tutto
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...