UBERTI, Bonifazio
Cristiano Lorenzi
(Fazio) degli. – Discendente dell’illustre famiglia ghibellina bandita da Firenze fin dai tempi del bisnonno Manente, detto Farinata (1267), nacque verosimilmente [...] [...] et co(mun)is Bon(onie)» e poi, con il vicario generale Giovanni di Minuccio e altri, per quattro giorni a Ferrara; infine, nell’agosto cuopre d’erba, I’ guardo in fra l’erbett’e per li prati, Io guardo i crespi e i biondi capelli, S’i’ savessi ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] 1784 si esibì alla Pergola di Firenze in Ifigeniain Aulide di A. Prati e al S. Benedetto di Venezia in Quinto Fabio di F. Celletti, Storia del belcanto, Firenze 1986, p. 112; E. De Giovanni, Studi di musicologia piacentina, Piacenza s.d., p. 43 s.; M ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] fatui", che provocavano spesso l'incendio di prati, casolari e fienili. Fenomeni di questo tipo di M.G. Levi, XXIII, Venezia 1835, p. 331; XIV, p. 220 (per Giovanni iunior); E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, V, Venezia 1837, pp. 132- ...
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RONDINELLI, Niccolò
Gianmarco Russo
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario del Ravennate e attivo tra la fine del Quattrocento e il primo decennio del secolo [...] quello che più di tutti lo imitò e gli fece maggiore onore» e del quale Giovanni, da parte sua, «si servì sempre in tutte le opere sue» (Vasari, (catal., Forlì), a cura di A. Paolucci - L. Prati - S. Tumidei, Cinisello Balsamo (Milano) 2005, pp. 27 ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] allorché, per ordine del nuovo vescovo di Padova, Giovanni Francesco Barbarigo, dovette trasferirsi, nel 1724, come prefetto ., ibid. 1940; ediz. a cura di V. De Vit, Prati 1858-1875. Manoscritti inediti del F. sono conservati nella Biblioteca del ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] Roma li 14 giugno 1688..., Roma 1688, pp. 71 s.; G. Prati, Il geniodivertito..., Venezia 1690, pp. 27, 351; Anniversario celebrato... nella morte delli...sposi.. Giovanni Morosini e ... Elisabetta Maria Trevisani, Venezia 1702, p. 177; Componimenti ...
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SERASSI
Marco Ruggeri
– Famiglia di organari lombardi, tra le più celebri e importanti d’Italia.
Originaria di Cardano di Gràndola in Val Menaggio, sul lago di Como, si stabilì a Bergamo verso il 1720 [...] Hermans (1601-1683, dal 1648 in Italia) e Carlo Prati o Prata (ca. 1617-1700), aveva lasciato tracce cospicue.
Attorno alla di musica, Parma 1812, pp. 51-53, 257) e Giovanni Paolo Schulthesius (Sulla musica da chiesa, in Atti dell’Accademia italiana ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] canti), ballate, romanze, liriche popolareggianti, alla maniera del Prati. Nel 1864 il D. aveva composto un nuovo F. Marchetti (Ruy Blas, cit.; Gustavo Wasa, Milano 1874; Don Giovanni d'Austria, ibid. 1880), A. C. Gomes (IlGuarany, cit.; Maria ...
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MOSTARDA da Strada
Anna Falcioni
(Mostarda da Forlì). – Nato a Forlì verso la metà del secolo XIV da Ugolo da Strada, di oscure origini, è assente dalle fonti documentarie fino al 1379, quando partecipò [...] da Carrara, Braccio da Montone, Paolo Orsini e Giovanni Tomacelli, fratello di Bonifacio IX. Nella primavera del Giunti in suo soccorso, i due condottieri sconfissero gli avversari ai Prati di Nerone e obbligarono i romani a richiamare il papa.
È ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] stata composta dopo il 1233, perché vi è menzionato Giovanni da Vicenza come podestà di Verona, carica che questi in Id., Opera ad Parisiensem Fabrotianam editionem diligentissime exacta…, X, Prati 1840, col. 1004; F.C. von Savigny, Geschichte des ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...