CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] il richiamo del Nord, caro a certa poetica di Prati e Aleardi ed altresì vivo nella pittura alpestre di 1903, pp. 21-27; R. Barbiera, Il salotto della ContessaMaffei, Sesto San Giovanni 1914, pp. 256 s.; G. Depanis, I concerti popolari e il teatro ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] Jacopo anch’egli architetto, Costanza, Maria Teresa e Giovanna.
Gli inizi della professione e il periodo tra di M. Casamonti, con contributi di R. Moneo, P. Portoghesi, F. Prati, M. Rosso, M. Casamonti, G. Montanari, A. Monestiroli, A. Cortesi ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] , del permesso se, il 3 dicembre, il capitano di Verona Giovanni Grimani informa che non s'è "ancora veduto a questa sua Meglio i campi biondi di grano, i filari di viti, i verdi prati. "Guriz flurit d'ogni color", nel sonoro tripudio del volo degli ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] 1894; Curtatone e Montanara, Pisa 1899; Ricordo di Giovanni Boglietti, Biella 1901; Felice Carelli, Mondovì 1906; Giuseppe 537 s., 708, 825 ss.; A. Balduino, Letteratura romantica dal Prati al Carducci, Bologna 1967, pp. 133-137; G. Cattanco, ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] a vigneto e per il resto a cereali, a patate e a prati, interrotti da alberi fruttiferi e gelsi (cfr. C. Mancini, La Società generale delle conserve alimentari Cirio, con sede a San Giovanni a Teduccio (Napoli), tuttora attiva con sede a Roma.
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] 1897, morto lo zio Dario, il C. gli successe nell'incarico dei restauri a Prato, Siena e San Miniato (Arte e storia, XVII [1898], pp. 40, 88 con gli amici Vittorio Giunti, Giovanni Montelatici, Giovanni Vannuzzi, rilevò in Firenze una piccola ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] da Palazzo Rezzonico fino a Palazzo Balbi, Lione, Museo; SS. Giovanni e Paolo e Scuola di S. Marco, Springfield, Mass., Museo) si interessa ora di più alla natura e nella Veduta dei prati di Wilanów, come pure nella Elezione, l'architettura quasi ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] dall'esilio nel '36 e morto nel '38, non avrebbe avuto il tempo di confezionare un'opera che risulta avviata a Prato sotto Giovanni XXII e conclusa sotto Benedetto XII); a favore di C. dopo lo Schlosser (che insistette sull'identità fra il poeta e ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] comitatu earum".
Ben poco si sa della madre della E., Giovanna, e del tipo di educazione che ella poté dare alla Guasdo, in Cocomaro e in Calcatonica, con le terre, le vigne, i prati, i boschi, i pascoli, le acque e i mulini ad essi pertinenti.
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] regolatore per la capitale. Il disegno del C. per i Prati era basato su un grande asse viario da piazza del Popolo S. Maria del Fiore..., Firenze 18 83, pp. 32 s. e passim; Giovanni Semper, La facciata del duomo di Firenze, in Arte e storia, III(1884 ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...