EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] . Assai significativo fu l'incontro con il duca Giovanni Colonna di Cesarò, democratico liberale, leader del movimento iscritto al partito fascista. Dopo il 25 luglio sempre Preziosi indicò l'E. ai Tedeschi come possibile collaboratore del ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] , l'Apocalisse di Elia, l'Apocalisse apocrifa di Giovanni, il Testamento del Signore). Esercitarono inoltre un influsso: a Dio nel Templum Salomonis, elargisce ai suoi seguaci doni preziosi e punisce i nemici; nel registro inferiore Cristo con una ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] -C. Avery, Medici and Stuart; a grand ducal gift of "Giovanni Bologna"..., in The Burlington Magazine, CXV [1973], 845, pp. 493 sua specializzazione come artista di corte: fornitore di preziosi bronzetti da collezione e di piccole sculture da cabinet ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] nel tempio di Saturno, dove si conservavano i metalli preziosi e la moneta coniata. Fu probabilmente in coincidenza della pp. 143-144). Quando Avignone passò al papato nel 1348, la regina Giovanna I d'Angiò fece trasferire la sua z. a Saint-Rémy, e ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] Colchide furono colonizzati dai Greci, che, sulla base degli oggetti preziosi e dei raffinati monili eseguiti in quest'area, vi introdussero essere aggiunte figure della Vergine e di s. Giovanni Evangelista in preghiera. Il senso dell'immagine cambia ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] delle correnti del decadentismo fine secolo. La tecnica si affina sempre più per ottenere effetti di trasparenze e riflessi preziosi, compiacendosi di riscoprire procedimenti in uso fra i pittori dei primo Rinascimento toscano e veneto.Dopo Parigi il ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] da Palazzo Rezzonico fino a Palazzo Balbi, Lione, Museo; SS. Giovanni e Paolo e Scuola di S. Marco, Springfield, Mass., Museo) del secolo sempre sotto forte influsso canalettiano: sono preziosi i contributi della Pittaluga, del Pallucchini, del ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] piedi della croce, Maria, l'Ecclesia e Longino a destra, Giovanni, la Sinagoga e Stephaton a sinistra e i risorti nei quattro pezzo più interessante è la c.d. cassetta franca, un prezioso reliquiario portatile realizzato tra il 750 e il 760, forse ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] Francesco si impegnava a prestare la sua opera al vescovo Giovanni da Gallarate (Filippini, Zucchini, 1947); l'11 novembre la qualità del colore e la profusione dei materiali preziosi inseriti nell'intonaco concorrono a una sontuosità da cappella ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] nella Bibl. del Seminario e nel palazzo comunale. Preziosi i codici provenienti dall'abbazia di Azzano, tra cui ; id., Asti, Saint-Jean, ivi, pp. 354-357; id., La cappella di S. Giovanni presso la Cattedrale d'Asti, FR, s. IV, 3-4, 1972, pp. 261-273; ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...