DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] gastaldo della fraglia, proprio quando vi entravano gli scultori Giovanni Maria Calvi di Giovanni, Carlo di Pietro Cavaliere e Lorenzo Mattielli, cognato, , capace di ricavare dalla materia preziosi effetti squisitamente pittorici. Al paragone, ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] Orsola e le compagne nella chiesa di S. Giovanni ad Avigliana (Romano, 1970) e del trittico (ma 1991), pp. n.n.; Il Tesoro della città. Opere d'arte e oggetti preziosi da Palazzo Madama (catal.), a cura di S. Pettenati - G. Romano, Torino 1996 ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] pale d’altare che, in alcuni casi, rappresentano preziosi appigli cronologici ai quali ancorare le tele da cavalletto , meno noti, tra i quali si ricordano quelli di Giovanni Perini, Giovanni Camillo Ciabilli, Dinozzo Lippi.
Fonti e Bibl.: Firenze, ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] preparatorio è stato celebrato in un madrigale della Galeria (1619) di Giovanni Battista Marino (Favole, a cura di M. Pieri, Padova 1979, C., Carlo, specialista in scenografie e in preziosi quadretti di fiori, frutti e uccelli, eseguiti soprattutto ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] addietro: dall'unione nacquero Luigi, Giuseppe e Giovanni. Stabilitosi con la famiglia a Roma, M. M. da Chiurazzi, in Paese sera, 18 marzo 1950; V. Fiori, Preziosi accordi e nuovi ritmi rielaborano motivi primordiali, in L'Unione sarda, 4 nov. 1956 ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny) o in metalli preziosi, come per es. nel caso dell'esemplare argenteo ritrovato a "lo stil novo" del Gotico italiano, Milano 1969; M. Di Giovanni, Note sulla tipologia dei cibori altomedievali, AC 60, 1972, pp. ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] sito detto Curi Galline era ubicata nel 1035 la chiesa di S. Giovanni (Il Codice Perris, 1985, p. 47). A R. sono attestati un giardino di delizie.La sontuosa bellezza degli arredi preziosi tuttora visibili negli edifici di culto, testimoniata dalle ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] volle che ciò derivasse da un presunto raffreddamento dei loro rapporti dopo il rifiuto del F. di cedere al papa i suoi preziosi reperti archeologici, ma il motivo vero fu di ben diversa natura. In quegli anni infatti era giunta alla crisi finale la ...
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CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta Carlo Cignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] questi terminati, e compiti, si sono ricavati preziosi regali", stabilendo che egli ne fosse l Buscaroli, Il pittore Carlo Cignani, Bologna 1953, passim;Donato da San Giovanni in Persiceto, Iconventi dei frati minori cappuccini della prov. di Bologna, ...
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ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] un seguace di Jean Pucelle, o dei codici eseguiti da Jean le Noir (v.) per Giovanna di Navarra nel 1340 ca. (Parigi, BN, nouv.acq.lat. 3145) e per realizzate con minore cura e con materiali meno preziosi.L'affermazione di questo tipo di libro di ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...