BAČKOVO
C. Picard
Monastero situato nel Rodope a S-E di Plovdiv, nella Bulgaria meridionale, sulla sponda sinistra del fiume Čepelarska. Fu uno dei più importanti monasteri cristiano-ortodossi, nonché [...] est, 1622; refettorio, cucina, muro di cinta, 1626).Dei preziosi arredi del monastero di B. fanno parte: un'icona della , fra cui quelli di Gregorio Bakuriani e dello zar bulgaro Giovanni Alessandro (1331-1371) sono posti nelle nicchie murate nel 14 ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] e del quale scolpirà l'epigrafe funebre nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo (1803; Id., 2001).
Nel 1795 acquistò 4 neoclassico, V (1980), p. 387; B. Pettinau, Prezzi di marmi preziosi e tariffe dei lavori di muratori: 1805, in Xenia, VI (1983), ...
Leggi Tutto
ORIMINA, Cristoforo
A. Perriccioli Saggese
Miniatore napoletano attivo nei decenni centrali del Trecento.Appartenente a una famiglia di pittori - un Pietro Orimina nel 1328 venne pagato per affreschi [...] Niccolò Alunno d'Alife, dignitario della corte di Roberto e poi di Giovanna, passò successivamente nella biblioteca di Jean de Valois duca di Berry, ascendenza avignonese, più attento ai particolari preziosi, alle vesti sontuose e alle acconciature ...
Leggi Tutto
LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] nei confronti della scultura, complici anche i preziosi suggerimenti di L. Bistolfi e D. A. Serafini et al., Il linguaggio della passione in L. Viani e A. L.: la lezione di Giovanni Pisano, altre fonti, letture e scritti, Lucca 1995, pp. 139-169. ...
Leggi Tutto
BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] . Questi costumi sono prova di fertile immaginazione, preziosi nei particolari, a volte raffinati, a volte scenogr. italiana, Firenze 1903, pp. 56 s.; F. Biach-Schiffmann, Giovanni und L. BurnaciniTheater und Feste am Wiener Hofe, Wien-Berlin 1931;H. ...
Leggi Tutto
FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] di Loreto, e di trarre insegnamento sia dai preziosi toni della tavolozza del primo, sia dalle finezze cui, ai lati del Cristo patiens, sono la Madonna e s. Giovanni contrapposti alle due Marie e alla Maddalena inginocchiata ai piedi della Croce ( ...
Leggi Tutto
CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] da lui completato nel 1760 con una scala ovale dai preziosi stucchi barocchetti (Arch. di Stato di Milano, Fondo del 1752 realizzarono in Pavia, due anni dopo, l'altare di S. Giovanni Nepomuceno sul Ticino (Pavia, Arch. della parr. S. Maria in Betlem ...
Leggi Tutto
CERVELLI, Federico
Francesca D'Arcais
Nato a Milano nel 1638, giunse giovane a Venezia, secondo quanto tramandano le fonti, alla scuola del pittore allora celebre Pietro Liberi, e fu attivo in quella [...] al pittore, una scelta di timbri cromatici freddi e preziosi, tenuti sui toni dell'azzurro e del verde, dell'arte, IV (1965), p. 101; F. Zava Boccazzi, Labasilica dei SS. Giovanni e Paolo, Venezia 1965, p. 353; F. Haskell, Mecen. e pittori, Firenze ...
Leggi Tutto
Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] di norma comunque molto complessa e con largo uso di materiali preziosi, come fili d'oro e d'argento, perle e finissima della Liturgia celeste, con Basilio il Grande e s. Giovanni Crisostomo.
Bibliografia
Fonti:
N. Borgia, Il commentario di ...
Leggi Tutto
BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] in evidenza con i cardinali, manovrando abilmente per favorire l'elezione di Giovanni de' Medici, eletto l'11 marzo. Il nuovo papa, Leone X papa, egli era depositario del suo tesoro, dei preziosi del quale fece l'inventario. Della sua influenza come ...
Leggi Tutto
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...