CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] scudi).
Il terzo progetto del C. per l'altar maggiore di S. Giovanni a La Valletta fu approvato dal Consiglio di Stato il 7 apr. 1666 138).
Esso prevedeva un complesso architettonico di marmi preziosi, un gruppo in bronzo più grande del naturale ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] duca Alfonso, che alle pareti accoglieva già i grandi baccanali di Giovanni Bellini, di Tiziano e dello stesso Luteri.
Nell'agosto del 1520 scultorea e la definizione dei dettagli sono dunque preziosi indicatori dello stile dell'artista all'inizio del ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] , ai parati e agli arredi di materiali preziosi, doveva contribuire all'obiettivo di armonia e L. Ozzola, Nota dei quadri che stettero in mostra nel cortile di S. Giovanni Decollato a Roma nel 1736, in Arch. della Soc. romana di storia patria, ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] dipinti a mezzo busto, caratterizzati da una pittura preziosa e smaltata, come l’enigmatico Ritratto di giovane fotografie di Bernard Berenson, in Tra Controriforma e Novecento. Saggi per Giovanni Pratesi, a cura di G. Pagliarulo - R. Spinelli, Signa ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] prestigiosa, la villa Olmo; vantava una ricca collezione di preziosi reliquiari e di quadri di valore, tra i quali 1616, p. 47; Carteggio... di Brahe... Keplero e... altri... con Giovanni Antonio Magini..., Bologna 1886, pp. 19, 54 n. 1, 135 n ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] bastone a "tau" con raffinate protomi leonine e il prezioso pastorale.
Al 1560, ma con risultati di assoluta maturità, ., Milano 2002, p. 71; A. Padoa Rizzo, Iconografia di s. Giovanni Gualberto, Vallombrosa 2002, pp. 106 s.; A. Cecchi, in Intorno al ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] in marmo sull'altare della Madonna miracolosa, la statua di S. Giovanni Evangelista, posta di fronte, e i due rilievi in argento con del F. bisogna includere la lavorazione di pietre e metalli preziosi. Qui egli appare da un lato l'erede di una ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] in pietra di Finale.
A conferma dell'attività della bottega di Giovanni, eletto console dell'arte dei maestri antelami il 6 nov. 1560 al centro della chiesa doveva essere ricco di marmi preziosi, con due statue più grandi del vero dedicate a ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] (Guzzo, 1988); la Madonna col Bambino nella chiesa di S. Giovanni Evangelista, che sembra rechi sul retro la data 1597.
Sempre al fedeltà nei confronti della tradizione morettesca e dei suoi preziosi toni freddi e argentati, giunse a un'originale e ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] , 449, 803 s.).
Intorno al 1535 si trasferì dal sobborgo di San Giovanni in una casa tra S. Andrea e l'antica porta Pieve (ibid., p donne affacciate a un loggiato rivestito di marmi preziosi, preludio agli illusionismi della villa del Maresco e ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...