GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] il G. aveva inviato un gran numero di medaglie di metallo prezioso e di statue antiche in dono a papa Eugenio IV, il (1892), 1, pp. 20 s.; G. Mercati, Lettera inedita di Giovanni Argiropulo ad A. G., in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XXXIX ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] Maddalena Bacci, la sua prima moglie, dalla quale aveva avuto Giovanni, Caterina, Margherita, Isabetta e Tomasia, il G. anteriormente al biblioteca. In mezzo a una profusione di oggetti preziosi, di utensili, di abiti sontuosi e quotidiani, di ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] . L'affresco fu eseguito insieme con il quadraturista Giovanni Battista Natali, e pagato il 14 maggio del , 59-62, 157-159; Il tesoro della città. Opere d'arte e oggetti preziosi di Palazzo Madama (catal.), a cura di S. Pettenati - G. Romano, Torino ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] 16 statue berniniane di virtù il G. chiese la collaborazione di Giovanni Lanfranco. Per l'estate il lavoro era a buon punto e il nonché un'oculata vendita dei dipinti e degli oggetti più preziosi della sua collezione. La collezione, come si evince ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] il re a Valenza e ricevettero una lauta ricompensa in beni e oggetti preziosi. Il 17 nov. 1279 Pietro III concesse al L. il castello e Sicilia, di emendarli con l'aiuto del L. e di Giovanni da Procida.
In seguito il L. passò dalla parte dell ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] , p. 59; L. Pogliaghi, Catalogo degli oggetti preziosi d’arte e di antichità raccolti nel Museo appartenente al nel Duomo di Milano (catal.), a cura di R. Bossaglia - M. Di Giovanni, Milano 1977, pp. 64 s.; Bozzetto per la porta maggiore del Duomo, ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] 1580, il C. ne ereditò la carica di agente in Roma di Giovanni III, re di Svezia, alla quale peraltro egli era già stato associato Titano, del Costa, di Giulio Romano, arazzi, argenterie e preziosi codici di Terenzio, di Virgilio e di Stazio. Morì a ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] rossi e azzurri intensi come lacche o smalti preziosi. L'uniformità della decorazione della cappella fa Modena 1999; D. Benati, ibid., p. 60, n. 29; M. Medica, Un S. Giovanni Battista di J. di P., in Due santi e una musa…, Bologna 2001, pp. n.n ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] 1891), fu assessore all'Istruzione.
Insieme con Giovanni Zoboli, nel 1877, scrisse la Relazione sulle Stato di Bologna ... aveva esposto una ingente copia di atti preziosi dal 1796 al 1859" (ibid).
Donò alla biblioteca dell'Archiginnasio ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] a essere eletto doge sconfiggendo il capo del "partito" avverso, Giovanni Emo. L'elezione avvenne il 18 marzo 1752 e l'incoronazione da confraternite. Secondo Moroni il L. avrebbe fornito di "preziosi ornamenti" la basilica di S. Marco e dato maggior ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...