BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] , per le turbinose vicende, cui assistette, dell'assassinio di Giovanni Maria e della morte di Facino Cane, si sentì spinto a classicheggiante, con abbondanza di richiami biblici e non senza preziosi ricordi di scrittori latini e greci, il B., pur ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] (veste nella quale fu incaricato di recare doni preziosi alla moglie e al figlio del sultano Bayezīd 428, 524, 623, 625, 640, 702, 754; Il cartulario di Arnaldo Cumano e Giovanni di Donato (Savona, 1178-1187), a cura di L. Balletto et al., Roma 1978, ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] , Franco Della Peruta, Antonio Lucarelli, Gastone Manacorda, Giovanni Pirelli, Ernesto Ragionieri, Aldo Raimondi, Renato Zangheri. classi sociali e la produzione culturale che si rivelarono preziosi punti di riferimento.
Colpito da peritonite, dopo ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] famiglia a Genova, a causa della crisi del mercato dei preziosi che, originata dalla guerra del Transvaal, aveva determinato il 1918 sposò Teresa Rovey, dalla quale ebbe due figlie, Giovanna e Paola. Alla fine del conflitto fu insignito della croce ...
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EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] il 9 ott. 1412 e fino alla morte fornì ai Visconti una preziosa collaborazione nelle guerre di quegli anni.
Nel corso del 1425 numerose sono erano riservati al figlio minore Bernardo. Il primogenito Giovanni gli era premorto.
Fonti e Bibl.: Iohannis ...
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CHIODO
Giuliana Santuccio
La manifattura di questa famiglia dì ceramisti operanti a Savona tra il XVII e il XVIII secolo fu tra le più importanti nella Liguria del Settecento. Da atti dell'epoca si [...] posto di rilievo spetta a quel vivace disegnatore che fu Giovanni Agostino Ratti, del cui famoso album di disegni, pubblicato .
Secondo il Morazzoni (1939), tra i pezzi più preziosi della produzione C. sono da ritenere quelli dipinti in turchino ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] stesso valga per i Capitula di Martino richiamati e omologati (14 15) da Giovanni (cfr. Spata, Capitula...pp.31s.). Che un tal criterio non abbia alcun valore bibliografico.
Esse sono tra i primissimi preziosi incunaboli stampati in Sicilia, e se ne ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] spogliati di tutti i beni, compresi i libri ecclesiastici e di diritto del L., il danaro e gli oggetti preziosi nascosti nel convento di S. Giovanni, di cui il L. sarebbe diventato procuratore qualche anno dopo, e il palazzo di famiglia, in cui si ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] cominciano presto ad apparire donativi di denaro e di oggetti preziosi fatti da Borso al C.; ma il maggiore atto di dopo la pace di Bagnolo (1484): il 10maggio 1485 il doge Giovanni Mocenigo ordinava al podestà di Ravenna di mantenere il C. nel quieto ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] come di consueto. Veniva accordata libertà di commercio dei metalli preziosi, oro e argento, che solo nel caso di coniazione di deliberò pertanto l'invio ad Avignone di un'ambasceria composta da Giovanni Zeno, Pietro Querini e lo stesso D., con l' ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...