MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] e del quale scolpirà l'epigrafe funebre nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo (1803; Id., 2001).
Nel 1795 acquistò 4 neoclassico, V (1980), p. 387; B. Pettinau, Prezzi di marmi preziosi e tariffe dei lavori di muratori: 1805, in Xenia, VI (1983), ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] una lettera a Lorenzo il Magnifico del 2 aprile 1474 Giovanni Tornabuoni lo definisce «antichissimo cortigiano [...] sempre stato familiare di 1452, grazie a Colonna, ottenne documenti preziosi relativi al conflitto apertosi tra Francesco Sforza ...
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MAGGI, Alessandro (noto anche come Alessandro Bassano)
Claudia Terribile
Figlio di Livio, nacque a Padova nel 1509; ebbe un fratello, Camillo, maggiore di lui, e sicuramente una sorella, andata in sposa [...] seguito al sacco di Roma. Alla compravendita presenziò anche Giovanni Cavino, l'abile incisore di medaglie con il quale e per evitare che i figli, ignari del valore di mercato dei preziosi oggetti, se ne liberassero magari in futuro "per uno pezzo di ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] tributi e odi di intellettuali piemontesi dell'epoca, e quali espliciti riconoscimenti della stima di Maria Giovanna Battista ricevette disparati doni, preziosi e simbolici: un manto cremisi, gioielli, un ritratto a olio e una medaglia di rame che ...
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GENTILE, Costantino
Maria Carla Italia
Secondogenito di Stefano e di Maddalena Di Negro, nacque a Genova presumibilmente verso la fine del Quattrocento. Due dei suoi quattro fratelli, Leonardo e Stefano, [...] quattordici asientos, di cui nove da solo, tre con Giovanni Antonio Di Negro e due con Filippo Spinola. I prestiti ambasciatore della Repubblica di Genova nelle Fiandre, del quale fu prezioso coadiutore oltreché latore di missive da e per il governo ...
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FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] col commercio di metalli preziosi e nel XVIII secolo era stimata tra le più ricche di Padova; non era, peraltro, almeno da parte di padre, di antica nobiltà: solo nel 1690, dietro il pagamento di 5.000 ducati, essa aveva ottenuto l'accesso al nobile ...
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BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] figlie.
La casa del B., sede di una ricchissima biblioteca con preziosi codici di storia veneziana, alcuni dei quali di mano del B., patrizi suoi amici tra cui vanno ricordati in particolare Giovanni Falier e Marin Zorzi; a patrocinare l'edizione del ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] nei confronti della scultura, complici anche i preziosi suggerimenti di L. Bistolfi e D. A. Serafini et al., Il linguaggio della passione in L. Viani e A. L.: la lezione di Giovanni Pisano, altre fonti, letture e scritti, Lucca 1995, pp. 139-169. ...
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BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] . Questi costumi sono prova di fertile immaginazione, preziosi nei particolari, a volte raffinati, a volte scenogr. italiana, Firenze 1903, pp. 56 s.; F. Biach-Schiffmann, Giovanni und L. BurnaciniTheater und Feste am Wiener Hofe, Wien-Berlin 1931;H. ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] di Loreto, e di trarre insegnamento sia dai preziosi toni della tavolozza del primo, sia dalle finezze cui, ai lati del Cristo patiens, sono la Madonna e s. Giovanni contrapposti alle due Marie e alla Maddalena inginocchiata ai piedi della Croce ( ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...