BUSSERI (Brusserio), Filippo (Filippo di Savona)
Francesco Surdich
Nacque a Savona verso la metà del sec. XIII, da famiglia di una certa rilevanza nell'ambito cittadino. Scarse sono le notizie sulla [...] onorevoli incarichi che il B. ebbe da Clemente V e da Giovanni XXII e menziona fra l'altro una sua missione in Oriente Busseri); v'istituì una biblioteca dotata di un buon numero di preziosi volumi, del valore complessivo di 500 ducati, e arricchì la ...
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CORBIZZI, Giovanni
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1389 da Filippo, di antica famiglia di origine fiesolana la quale si era stabilita nel sec. XIII nel "popolo" di S. Piero Maggiore, chiesa in cui [...] Bivigliano degli Alberti e poi creando una compagnia propria: "Giovanni di Filippo Corbizzi e compagni". Sembra che tra le che nella posizione di tesoriere avrebbe potuto rendere servizi preziosi all' amico fiorentino: "Bene vi prieglio potendomi fare ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] parte agli avvenimenti politico-religiosi intorno alla metà del sec. XVI. L'A. dovette però cedere un centinaio dei codici più preziosi al pontefice Paolo V, e, dopo la sua morte, altri ancora, sempre i più pregiati, gli eredi vendettero al cardinale ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] l'opera dei suoi predecessori capuani Leone e Giovanni. Le sue cure furono principalmente rivolte alla chiesa 'antica sede.
Ad A. il Chronicon riferisce, oltre i preziosi evangeliari, parecchi codici, che riprendono, o meglio continuano la tradizione ...
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BRIZZOLARA, Luigi
AA. Salmoni Cevidalli-F. Sborgi
Nacque a Chiavari l'11 luglio 1868 da Antonio e da Giuseppina Della Cella. Dedicatosi sin da giovane alla scultura, si trasferì all'età di circa vent'anni [...] chiesa di S. Giovanni Battista, quelle dei profeti Isaia e Malachia (cappella del Crocifisso), del S.Giovanni e di S. l'altro al suo interno un salone, adorno di mosaici e marmi preziosi, destinato al Museo dell'Indipendenza, oltre a scalee e a gruppi ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] , promosse dei restauri nella cattedrale, che dotò di preziosi arredi sacri e di un pulpito. Nuovamente in conclave sett. 1623 fece testamento, lasciando un legato di 1500 scudi al nipote Giovanni Battista, e il 30 morì, a Roma, ad appena 46 anni. Fu ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] maggio. In sintonia con quanto andavano facendo gli amici romani Giovanni Ciampoli e Federico Cesi, anche il D. nelle sue in particolare la sua già fornita biblioteca con preziosi manoscritti. Si occupò molto della arcidiocesi promulgando leggi ...
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FAITINI, Pietro
Sara Bizzotto
Nacque a Rezzato (Brescia) il 28 apr. 1833, da Giovanni, tagliapietre, e da Teresa Aliardi.
La bottega dei tagliapietre Faitini era attiva nel paese già dal sec. XVIII [...] allo Zanardelli si firmava serenamente: "Pietro Faitini scultore in imitazione dell'antico".
Della sua incessante operosità restano preziosi documenti fotografici nell'Archivio dei Musei civici di Brescia. Morì a Brescia il 13 genn. 1902.
Fonti ...
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BERTOZZINI, Terenzio
Ida Ugolini Pagani
Nacque a Pesaro il 23 ott. 1816; sposò Giulia Magi dalla quale ebbe quattro figli: Telesforo, Giovanni, Letizia ed Eliseo, che lavorarono tutti nella sua bottega, [...] impiegandolo più tardi presso la famiglia Albani, sia dandogli preziosi consigli e ricette per il suo mestiere. Verso il diffondere. Nel 1880, per interessamento del conte Mattei, mandò il figlio Giovanni (Pesaro, 27 sett. 1863 - Napoli, 28 apr. 1933) ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] in nuove difficoltà per recuperare parte del denaro (70.000 tarì) e dei preziosi di proprietà della diocesi, che egli aveva depositato nelle casse dei Cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme. L'anno dopo (18 genn. 1207) ottenne da Innocenzo III la ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...