Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] Alamanno da Costa, Enrico de Castro o Pescatore, preziosi punti di riferimento nell'isola per l'antica aristocrazia di Levante tra Emilia e Toscana, un crocevia per l'ordine di San Giovanni, a cura di J. Costa Restagno, Genova 2001, pp. 27-78. ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] recavano di nuovi frutti e di acquisti preziosi alla causa della giustizia".
Nell'evoluzione complessiva partito socialista ital., Milano 1961, ad Indicem; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, III, (1910-1928), ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] : egli - come si ricava dalle registrazioni dei preziosi Codici malatestiani - delegava la gestione del suo dominio una breve assenza di Carlo Malatesta e della debolezza di Giovanni Maria, riuscì a riportare nuovamente i ghibellini a Milano. Mentre ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] , nel settembre del 1496, la legazione passò in mano a Giovanni, figlio prediletto del Borgia. Con i soli proventi del canonicato raccomandava infatti ad un tal Sebastiano di custodirne i preziosi gioielli più della vita sua, in vista dell'arrivo ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] mediazione o addirittura di compromesso, che si rivelarono preziosi non solo per il mantenimento di rapporti accettabili con e della Marittima, sia pure per poco, sino all'avvento di Giovanni Capocci, che fu senatore di Roma dal 1194 a tutto il 1196 ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] Crispi diverrà in seguito uno dei collaboratori più preziosi, ricevendone incarichi politici di grande importanza, ss.; A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia dall'unificazione a Giovanni XXIII, Torino 1965, p. 135; A.A. Mola, Storia della massoneria ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] ombra sulla sua figura. Su richiesta della signora Maria Giovanna Bergamini, che lo aveva aiutato nel maggio 1945 sicurezza, b. 162) –, che non risultava avesse occultato preziosi, che viveva in pessime condizioni finanziarie e aggravato da ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] Bellerio, il principe Luigi di Belgioioso, i fratelli Carlo e Giovanni d'Adda, i quali, legati al Mazzini, si orientavano per nei circoli bonapartisti permisero all'A. di rendere preziosi servigi alla causa nazionale italiana. Gli uomini responsabili ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] ed ungheresi del tempo e la celebre Biblioteca Corvina si arricchì di preziosi codici dedicati a B. che portavano nelle miniature e nelle iniziali la sua effigie. Nel 1479 Giovanni Marco Cinico trascriveva con dedica a B. un'opera del Carafa, e ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] ma sta di fatto che morto il 2 ott. 1488 il fratello Giovanni, fu proposto subito dal duca come suo successore nella sede vescovile di di Milano.
Fonti e Bibl.: Un'ampia raccolta di preziosi documenti concernenti la vita e l'attività dell'A. è ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...