MISTERI (gr. μυστήριον, da μύω "chiudo" [gli occhi, la bocca], donde μυέω "inizi0", μύησις "iniziazione", μύστης "iniziato")
Raffaele PETTAZZONI
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Storia delle religioni. - Appartengono alla storia [...] ; Efesii, III, 4-9; Coloss., I, 26-27; Matteo, XI, 25-27, ecc.), oltre a molte testimonianze di Padri (ad es., Giovanni Crisost., De incomprehensibili, in Patr. Gr., XLVIII, col. 704 segg.; Agostino, De fide rerum quae non videntur, in Patr. Lat., XL ...
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RIFORMATORIO
Pier Francesco Nicoli
. Istituto di prevenzione e di pena, che accoglie i giovani discoli e i minorenni delinquenti e si propone il compito di educarli all'onestà e al lavoro. Mentre la [...] significato ha il "metodo preventivo" che S. Giovanni Bosco applicò con fortuna ai discoli di Torino in gagliardo esercizio della navigazione, uscissero onesti e generosi marinai. Raffaele Maietti traduceva e commentava le sentenze del "buon giudice" ...
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RUVO di Puglia (A. T., 27-28-29)
Luigi COLETTI
Pietro ROMANELLI
Raffaele CIASCA
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Cittadina della provincia di Bari (da cui dista 35 km.), che sorge sul piede orientale delle Murge di NO., a 260 m. [...] Chucz. Carlo III, padre di Ladislao, l'assegnò ai Vrunfort (anteriormente al 1387). Dopo breve signoria di Carlo Zuffo, sotto Giovanna II passò a Giovan Antonio Orsini, figlio di Raimondo principe di Taranto, poi a Gabriele del Balzo Orsini, la cui ...
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GUARDI, Francesco de'
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 5 ottobre 1712, morto ivi il 1° gennaio 1793, poco prima del cadere della Serenissima e poco prima dello spegnersi della magnifica fioritura [...] per un fare meno viscido e manierato (si ricordino di Giovanni Antonio anche le lunette della Sacrestia nella parrocchiale di Vigo ), va segnalata la complessa decorazione dell'organo dell'Angelo Raffaele a Venezia, che ha il vantaggio di essere di ...
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STANISLAO (Stanisław) Leszczyński, re di Polonia
Giovanni MAVER
Nacque a Leopoli il 20 ottobre 1677, morì a Lunéville il 23 febbraio 1766. Figlio di Raffaele, vicetesoriere della corona e di Anna Jabłonowska, [...] ambedue di famiglia magnatizia, ebbe presto cariche onorifiche e a soli 22 anni divenne voivoda di Posnania. Avversò il re Augusto II, e quando questi fu sconfitto (1702) da Carlo XII di Svezia, la Confederazione ...
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TERRANOVA Pausania (A.T., 29 bis)
Raffaella Luisa PAPOCCHIA
Raffaele CIASCA
Porto della Sardegna orientale, in provincia di Sassari, situato nel luogo della fenicia Olbia, in fondo a un amplissimo e [...] l'assegnarono insieme coi castelli di Balaiano e di Orosei al giudice Mariano d'Arborea e poi (1352) al fratello Giovanni, signore del Montacuto. Nella guerra fra Mariano, Doria ed Aragonesi (1353-54) e nella pace seguitane, Terranova con altre terre ...
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MENABREA, Luigi Federico, conte
Francesco Lemmi
Uomo politico, nato a Chambéry il 4 settembre 1809. Ufficiale dei genio, appassionato per le scienze fisiche e matematiche (pubblicò, tra l'altro, alcuni [...] legislatura, rappresentò poi, dalla II a tutta la VI, quello di S. Giovanni di Moriana; e in quegli anni andò modificando a mano a mano in senso pontificio un corpo di truppe agli ordini di Raffaele Cadorna. Ma non poté impedire, come aveva sperato ...
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PRONOSTICO (lat. prognosticum; dal gr. προ- "prima" e γιγνώσκω "conosco")
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
È la previsione degli avvenimenti futuri che gli astrologi ricavavano dall'esame dei fenomeni celesti. [...] .; carattere speciale hanno i pronostici che si traggono in diversi giorni dell'anno (Capodanno, Epifania, Candelora, Annunziata, S. Giovanni Battista, S. Lucia, S. Nicola, Vigilia di Natale, ecc.). Esistono anche pronostici a doppio senso.
Bibl.: A ...
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LAPIDAZIONE (dal lat. lapidatio "il gettar pietre")
Raffaele Pettazzoni
È un gettito di pietre contro qualcuno da parte di più persone, specialmente a scopo di supplizio, ma non senza il concorso di [...] .); fattucchieri e fattucchiere (Ebrei; Italici, cfr. Orazio, Ep., V, 97 segg.); ossessi e posseduti da demonî (Gesù, cfr. Giovanni, XI, 8; VIII, 48-59); tiranni (Coes a Mitilene, Falaride ad Agrigento); nemici in guerra (i Focesi fatti prigionieri ...
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MACINATO, legge del
Giuseppe Paladino
L'imposta sulla macinazione del grano e dei cereali in genere, proposta dapprima invano da Quintino Sella nel 1862 (primo ministero Rattazzi) e nel 1865 (primo [...] in genere e qualche parlamentare di destra, come Giovanni Lanza) trattarsi di tassa eminentemente affamatrice del povero, il comando delle truppe della media Italia al generale Raffaele Cadorna, al quale concesse pieni poteri, ma dovette affrontare ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...