FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] ispirato per la pala d'altare della distrutta chiesa milanese di S. Giovanni alle Case Rotte, non rintracciata.
L'ipotesi, dunque, di un viaggio e nel S. Matteo nella chiesa milanese di S. Raffaele, databili in questo arco di tempo. Il primo, ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] tele come quella realizzata a Venezia nel 1737 per la chiesa dell'Angelo Raffaele (S. Ludovico e santi) e quella per la chiesa di S. cinque figli (tra i quali, nel maggio 1738, Giovanni Domenico, attivo collaboratore del padre), dei quali il F ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] cardinale Alessandro Riario e dai suoi fratelli Ercole e Raffaele, il trittico è oggi collocato nel fondo del che riceve le stimmate dipinto per la cappella Lancellotti in S. Giovanni in Laterano e citato dalle fonti fino al primo Settecento (Natoli, ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] , primo fra i quali l'unico figlio, Raffaele. Fu quest'ultimo a sostituirlo più frequentemente a Maria della Neve a Palazzola e i lavori di padre de Fonseca ad Evora, in Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] Girolamo Savoldo a Lorenzo Lotto a Giovanni Cariani, ma anche a Francesco Morone e al Cavazzola (Paolo Morando).
Al 1523, o poco dopo, risale la pala con la Ss. Trinità, la Madonna e il Bambino in gloria tra l'arcangelo Raffaele e s. Giustina in S ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] arte ufficiale - tra i quali, oltre a Mancini, Giovanni Battista Amendola, Vincenzo Buonocore, Achille D'Orsi, Luigi Fabron , esposta alla Promotrice napoletana, e Ritratto dell'attore Raffaele Viviani (terracotta: Napoli, Museo di Capodimonte), in ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] a spese del Senato di Messina, la scuola di pittura di Giovanni Lanfranco e quella di matematica e d'architettura di Simone Gullì probabilmente da attribuire a Nicolò Francesco e non a Raffaele Margarita, che lo sostituì nella direzione dei lavori ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] , tra il 1726 e il 1730, misero mano Liborio Fattori e Giovanni Brughi (Hautecoeur, 1910) e che fu in gran parte rifatto da tra i quattro mosaicisti di numero della Fabbrica.
Il nome di Raffaele non compare in un'ordinanza dell'8 nov. 1852 (Ibid., ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] tre seguirono le sue orme: Giulio, Fabio e Claudio. Giovanni Battista esordì nel 1585 allestendo l'apparato trionfale per l' 1584; nel 1632 era residente in parrocchia S. Raffaele. Si formò nella bottega paterna come disegnatore, modellista e ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] rappresentante la Madonna col Bambino e i ss. Giuseppe, Giovanni Nepomuceno, Andrea Avellino, Antonio e l'angelo Raffaele (Oretti, B 131) - erroneamente attribuito dal Corbara (1981) a Giovanni Dal Buono - che, pur nell'affollata composizione, mostra ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...