CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] piazza S. Lorenzo, porta Maggiore e piazza S. Giovanni, fino a raggiungere la via Merulana): per quanto e passim; F. Gasparoni, Sul ritrovamento delle obliate reliquie di Raffaele Sanzio e sul progetto di un funebre catafalco ideato in quella ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] paesaggi e monumenti si alternano al testo di Raffaele Liberatore, può essere considerata la prima raccolta litografica a Napoli nel 1837, quello dello scrittore e pittore Giovanni Emanuele Bideri (Milano, Castello Sforzesco), di Emilio Pancani ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] altronde provato dalla vicinanza formale della figura di s. Giovanni con il s. Pietro dipinto dello stesso Samacchini ss. Gregorio Magno e Carlo e gli arcangeli Michele e Raffaele con Tobia commissionatagli dal padre Gregorio Gnadini e che fino al ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] lui, Borghese, contro il vescovo di Grosseto, Raffaele Petrucci. Alle alterne vicende di questa contesa si riferiscono Attilio in alcuni documenti), Fulvia l'anno successivo e Claudio Giovanni Battista nel 1527.
Nel 1525, con il sopravvento in Siena ...
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FABRI, Pietro
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, nel 1739, da un agente di villa (fattore) del senatore Carlo Grassi, personaggio di rilievo della cerchia di Benedetto [...] del 1782 de Le pitture di Bologna... ricorda inoltre un S. Raffaele eseguito per la chiesa dell'Annunziata nonché tre dipinti, figuranti Dio Padre, S. Girolamo e S. Giovanni Battista in S. Caterina di Saragozza: opere, queste ultime due, eseguite ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...]
Nel 1485, come si evince dalla corrispondenza del cardinale Giovanni d'Aragona, G. era al servizio degli Aragonesi di architettura, lavorando nella casa del cardinal di S. Giorgio", cioè Raffaele Riario. È possibile, insomma, che G. abbia preso parte ...
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CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] di S. Giorgio nel 1490 e nel 1497 nella galleria dei marmi di Raffaele de' Fornari (Alizeri, IV, pp. 344 s.). Dal 1501 al del 1593 (Brentani, III., p. 287, n. 1).
Battista (Giovanni Battista), figlio di Pietro di Luca. Fu attivo come scultore a Massa ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] età; la mancanza, però, dei registri di matrimonio e di morte e degli stati d'anime della parrocchia di S. Raffaele nei primi decenni del sec. XVII impedisce di rintracciare ulteriori dati biografici.
Era comunque già esperto nell'arte dello scolpire ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] ricorda ancora, sia all'interno sia all'esterno, il S. Giovanni di Dio dell'ospedale di Faenza. Il C. morì a 431, 493, 516 (434, 498 s., 517, 522 per Raffaele); E. Goffieri, Architetti e costruttori nella Faenza settecentesca, in Studi romagnoli ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] di S. Domenico e le statue del monumento sepolcrale di Raffaele Di Benedetto (1870), sempre nella chiesa di S. Domenico. La Sicilia, VII, Torino 1893, pp. 87, 99, 118; V. Di Giovanni, Iscrizioni, ricordi funebri e salmi, Palermo 1900, pp. 148 s.; O. ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...